LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Eulero subì un'interruzione (1756-59), a causa della guerra dei Sette anni.
Nel 1757 il L. - con G.A. Saluzzo di T. Borgato, La storia delle matematiche nell'opera di L., in Pietro Riccardi (1828-1898) e la storiografia delle matematiche in Italia, a ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] dedicandosi ad altre opere commissionategli dai domenicani: il S. Pietro martire per la spezieria del convento, la S. Caterina furono tutte bene accolte. Non piacque la Madonna dei sette dolori commissionata dai filippini per la chiesa di S. Firenze ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] cofirmato da Tommaso Gargallo e pubblicato a Napoli da Pietro Napoli Signorelli, 1792) e la Clementina (Venezia 1793 venete. Circolazione e trasformazione dei saperi letterari nel Sette-Ottocento fra l’Italia settentrionale e l’Europa transalpina ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ). Del 1522 è il trittico di Feletto Canavese (Ss. Pietro e Paolo; Schede Vesme, 1982, p. 1278) con al Carlo II (Schede Vesme, IV, 1982, p. 1606) e del 2 sett. 1509 a Feliciano Cavassa, preposito della collegiata di Carmagnola (Rodolfò, 1952-1953, ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] confronti dell'aggraziato raffaellismo di Perin del Vaga (Pietro Buonaccorsi) e dell'eleganza sprezzata del Parmigianino ( io li mostrai in modelli partoriti dalla mia fantasia".
L'11 sett. 1588 il M. era certamente rientrato a Firenze. Al 1589 ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] la restaurazione del Parlamento del Regno e dei sette Grandi Uffici e la creazione di un Consiglio di 114-118, 133 s., 147 ss.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e relig. di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 81, 89, 93-98, 110, 1117; Id., ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] già citati, si ricordano Leone Allacci, Hendrik Brenkmann, Pietro Canneti, Vincenzio Capponi, Gisbert Cuper, Charles du Fresne Du quattro mesi trascorsi nella nuova residenza, il 30 sett. 1708 decise di tornare nella vecchia abitazione, lasciando ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] del Corso 195, Pascarella conobbe Gennaro Minervini, Pietro Cossa, Ferdinando Martini, Francesco Flores D’Arcais Pascarella si recò in groppa a un asino e che confluì in sette relazioni illustrate, pubblicate (con pseud. «Pictor») nel Capitan Fracassa ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] e il quinto decennio.
Nel marzo del 1538 Battista di Pietro Paolo Vernagalli, orafo e mercante d'arte pisano, trovandosi a commissionava a Vincenzo Bianchini e al D. l'esecuzione di sette braccia di mosaico da collocarsi sopra la porta del camposanto ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] quella dell'armilla recante inciso un distico di Pietro Bembo – aprì all'aspirante scrittrice nuovi Cosicché, quando Montaldo (1983) la invitò a rileggere i sette copioni della sceneggiatura isabelliana, riprese vigore l'ipotesi, già presente ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...