NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] cardinali veneziani, provocò il ritiro immediato dell’ambasciatore straordinario Pietro Duodo. Di lì a poco, il 10 maggio, rivale Nicolò Sagredo permettendo così l’elezione dell’anziano Giovanni Bembo. Nel 1618 venne sconfitto da Nicolò Donà, poi in ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] a una fase delle votazioni che portarono all'elezione di Pietro Mocenigo al trono ducale e quasi un anno dopo (20 delle cose veneziane…, I, 2, Venezia 1718, pp. 844, 858; P. Bembo, Rerum Venetarum historiae, ibid., II, ibid. 1718, pp. 110, 130, 148 ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] o solo di natura formale. Tra i corrispondenti, P. Bembo, Francesco Maria Molza, Della Casa, Alamanni, Aretino, Prato 1986, pp. 627, 674, 676, 684; D. Romei, Scritti su Pietro Aretino nel codice Marciano It. XI 66, Firenze 1987, pp. 96 s.; A ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] Nove) e Francesco, che dopo il matrimonio con Chiara Bembo di Girolamo (1521) si occupò prevalentemente dell'amministrazione familiare. . Il quale morì di lì a poco, nel suo palazzo a S. Pietro di Castello, l'8 dic. 1559, "amalato già mesi tre"; una ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] 16 dic. 1366, quale capo, insieme con il consigliere ducale Pietro Zane, propose che nel salone del Maggior Consiglio la figura del il G. fu inserito, con Zaccaria Contarini e Giovanni Bembo, nella delegazione veneziana inviata a papa Gregorio XI, ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] pubblicarono il Ioathas Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la morte di Giulio II della cittadinanza romana grazie all'amicizia con P. Bembo e I. Sadoleto, respinse le accuse di lesa ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] la Geografia di Tolomeo e, tra i contemporanei, le epistole del Bembo.
In carcere il Gonzaga e D. Doria interrogarono più volte, paramenti. Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro di Sano.
Morì a Viterbo nel 1569.
Fonti e Bibl.: ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] del Sannazaro (sonetto XVII e sestina XLIV) e del Bembo (Rime, XVI). Un'altra nutrita raccolta di sonetti, ben sei sono dedicati al più illustre personaggio di essa, Gian Pietro Carafa, in occasione della sua ascesa al soglio pontificio col nome ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] spettato di assicurare la continuità di questo ramo della famiglia, e Pietro, destinato a divenire cardinale. È probabile che sino all'ascesa (11 gennaio-15 marzo 1436), sempre con il Bembo, il F. sostenne come procuratore della Signoria le ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] e Cecco d’Ascoli, che si affiancano ai contemporanei Bembo, Ariosto e Panfilo Sassi). Si tratta di una politica ebbe figli e furono eredi universali dei suoi beni i cognati Giovanni Pietro e Rocco Lomazzo, che svolgevano l’attività di librai. Si sa ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...