DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] al Paravia, al Cicogna e ad A. Guillion; e di Pietro Biagi anch'egli fiero di ospitare l'amico poeta nella lussuosa Valmarana e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di sonetti s ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da Forlì. A Bologna viveva con la moglie imolese Isabetta di ser Jacopo ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] standardizzazione dell’italiano è l’opera di ➔ Pietro Bembo, Prose della volgar lingua, pubblicata a di varietà ammesse dal sistema della lingua italiana, non erano state accolte dalla codificazione normativa, o erano tenute ai margini, a poco a ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] del suo rango, fu ciambellano già alla corte di Pietro Leopoldo. Gli inizi della sua vita pubblica risalgono al 1796 cosa che ottenne senza difficoltà. Gli ambasciatori toscani, bene accolti, poterono per il momento pensare di aver stornato ogni ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, l'eccezionale produttività di questi anni i suoi lavori furono accolti con indifferenza: le traduzioni, concepite dall'E. per ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] quali sosteneva di essere felice che un congesso internazionale avesse accolto le sue idee; nell'agosto 1864 gli stati europei ( 1883 fondò la Società italiana di chirurgia con i professori Pietro Loreta di Bologna e Enrico Bottini di Milano. Il 5 ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] X di Roma per l’atteggiamento irrequieto e ribelle, e venne accolto a Sanremo nel collegio di San Romolo da don Orione, che il primo dei romanzi imperniati sul giovane militante comunista Pietro Spina, sul suo itinerario di conoscenze sociali ed ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] compagna di sofferenze di Teresa). In un primo tempo furono accolti con benevolenza e talvolta con entusiasmo dal Pellico, dal A. sullo stesso piano degli scritti di Silvio Pellico e Pietro Maroncelli: "Questi tre uomini hanno il doppio merito di ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] Ercole de’ Roberti nella cappella Garganelli in S. Pietro a Bologna, così come pare, al contempo, mediare ritenuto di Aspertini (Supino, 1938, p. 391), esso è perlopiù accolto nel catalogo di Onofri (Morra, 1985, pp. 195 s.).
Solitamente considerati ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] e il 1870 frequentò le lezioni di ornato del pittore Pietro Sassi presso la locale Società operaia di mutuo soccorso. Fece prestigioso studio braidense di Hayez. L’opera, trionfalmente accolta all’Esposizione di Roma del 1883, fu acquistata dal ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...