TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] Giovanni di Bellagio, sul lago di Como, ebbe come ospiti Pietro Borsieri, Gaetano de Castillia, Filippo Ugoni, Giovanni Berchet, esule nel castello di Gaasbeek in Belgio, nel quale furono accolti un gran numero di fuorusciti italiani – e Margherita, ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] strofe "innocue" a pie' di pagina. Questi vennero tutti accolti nell'edizione Poesie edite ed inedite di G. C., a 165-168 del I vol. delle Biografie degli uomini celebri vicentini a cura di Pietro Marasca, datato 1865 (Gonz. 26.9.19); di G. da Schio, ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] fin dagli inizi, occupandosi dell’assistenza medica ai fanciulli accolti nella Scuola, presso l'ambulatorio speciale, che fondò nel Il suo ultimo contributo, incompiuto ed edito postumo da Pietro Bossi, fu l’ampio capitolo dedicato alle Deformità ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] ‘mestiere delle armi’ a cui nel 1821 indirizzò il figlio Pietro, iscritto a soli otto anni al Collegio militare di Milano.
Spangaro appartenne a quella schiera di garibaldini che furono accolti nell’esercito del Regno d’Italia in virtù della propria ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] il professor Campioni, i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa di Vincenzo Galilei, il Toscanello in musica di Pietro Aaron, il trattato sulle Imperfezioni della musica moderna e ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] i loro sostenitori furono espulsi da Modena e vennero accolti da Bologna, per conto della quale occuparono pochi Morano, a cura di L. Vischi-T. Sandonnini-O. Raselli, Modena 1888.
Pietro Cantinelli, Chronicon(aa. 1228-1306), in R.I.S.2, XXVIII, 2, ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] fra Gregorio, G. giunse a Costantinopoli nella tarda estate.
Accolti nel monastero di S. Benedetto a Galata, i cappuccini da G., più un trattato di logica derivato dalle opere di Pietro Tatareto e di Francesco Toleti. G. fu beatificato da Clemente ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] di diploma di maestra elementare, e in questa circostanza conobbe Pietro Dazzi, che le fu per tutta la vita fedele amico. nome della B., e che furono invece, contro ogni previsione, accolti favorevolmente.
Morì a Firenze il 28 febbr. 1911.
Bibl.: ...
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Dolce, Lodovico
Carlo Dionisotti
Allo scrittore veneziano (1508-1568) probabilmente si deve la felice trovata editoriale, per cui nel titolo dell'opera di D. l'aggettivo divina, incorniciato per maggior [...] e dei moderni Petrarca e Boccaccio, ma anche di due autori allora vivi, aretini entrambi, l'unico Bernardo Accolti al suo tramonto, e quel Pietro Aretino, da poco giunto a Venezia, che di lì a poco sarebbe stato per antonomasia chiamato divino. Giova ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] re Akbar a Fatehpur-Sikri il 27 o 28 febbr. 1580, accolti con onori e cordialità e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la gesuiti, dei quali l'A. doveva essere superiore, Pietro Berno di Ascona, Antonio Francisco e Francesco Aranha portoghesi, ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...