ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] che rappresentava il tempio d'Amore, sulla piazza di S. Pietro.
Il 22 marzo E., accompagnata dal duca, dalla sua consorte tirolese. Il corteo proseguì poi verso la Carinzia e fu accolto a Villach, in pompa magna, dall'imperatrice vedova Eleonora. ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] a svolgere lavori tributari a favore della comunità che li aveva accolti (v. Levi, 1976). Sono ben noti gli Iloti di della scuola economico-giuridica, che di lì a poco tempo Pietro Vaccari (v., 1926) avrebbe definitivamente confermato.
In quegli ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] gli angeli intonano una circulata melodia (XXIII 98-111); a s. Pietro che benedice D. cantando e girando tre volte intorno a lui (XXIV in esso contenuto: antifone, responsori e versetti vi sono accolti in gran numero. Troviamo in esso (p. 511) ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] designarlo quale successore di N. Jommelli nella Cappella di S. Pietro: per rifiutare l’invito, il M. addusse motivi di allo scopo d’illustrare le competenze necessarie per essere accolti nell’Accademia Filarmonica, dopo che l’entrata in vigore ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] tempi e poco dopo, quando, verso la fine del vescovado di Pietro Gazino, Emanuele Filiberto lo fece suo coadiutore nel governo della diocesi risolutamente difeso e quindi i decreti conciliari vi furono accolti per la parte dogmatica, non per la parte ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sbarcarono a Segna e il 2 aprile entrarono a Buda, accolti con grandi onori. Tre giorni dopo, il G. pronunciò 1538 all'ottobre 1540. Fu anche votato in concorrenza con il doge Pietro Lando (gennaio 1539), e il 30 apr. 1540 venne nominato procuratore ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] del Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere a D., entrò a Napoli per soccorrere la regina. L'esercito fu accolto, tuttavia, con una certa diffidenza da Luigi di Taranto, dato ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] 'animo di riaccogliere un insipido tante volte stampato come Pietro da Bescapè; mentre è parso rappresentato a sufficienza l che qui non compare, cade anche più in là, quella accolta non sembra anteriore al primo decennio del Trecento. Altri sono ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] richiesta di essere esonerato dall'ufficio di legato venne accolta. Il 19 aprile F. convocò un sinodo provinciale s.; Id., Le pievi "arimanniche" di S. Vitale e di S. Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] tempo, e i civilisti Antonio Roselli e Floriano da S. Pietro. Il D. riferisce nei suoi scritti di avere ascoltato le D. ebbe per colleghi Benedetto Barzi da Perugia, Francesco Accolti e Giovanni Battista Caccialupi.
La rinascita dello Studio di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...