BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] V Cnetiis 1524, CC. IV, CIXR, CXr, CLXXXVv; F. Accolti, Commentaria in primam et secundam Infortiati j>artem,Lugduni 1553, C O. Scalvanti, Notizie e documenti sulla vita di Baldo, Angelo e Pietro degli Ubaldi, in L'opera di Baldo, Perugia 1901,p. ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Niceto e in città una grande casa fatta edificare da Pietro Ruffo; in Terra di Lavoro e presso Salerno ottenne possessi il L. che vi giunse il 12 ottobre e fu accolto entusiasticamente assicurandosi il concorso del senatore Enrico di Castiglia e l ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] quelle Cattedrali, sono stati, non solo bene accolti dalle rispettive cittadinanze, ma validamente appoggiati dalla precedentemente occupato dall'antica fontana dei Delfini: la prima pietra fu posta nel 1896 e l'inaugurazione avvenne solennemente ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] di Ancona, già venduta per 19.000 ducati al cardinale Benedetto Accolti.
Alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534), il da personalità come il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena e Pietro Bembo. Ritratto da Raffaello nella Stanza dell’Incendio di ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] camera: nell'aprile 1682 un suo salmo fu cantato nella cappella reale, accolto con ammirazione da Luigi XIV e da "toute la cour" (ibid il principe Livio Odescalchi). Ma anche al di fuori di S. Pietro l'attività del L. fu notevole: per tre volte fu ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] suo primo scritto su commissione romana, Del primato dell’apostolo s. Pietro e dei romani pontefici suoi successori. In esso il M. confuta una serie di provvedimenti che non furono però accolti dai superiori locali. In un memoriale del luglio ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] da circa un decennio. La lettera al cardinale Benedetto Accolti premessa al testo rappresenta l’unico scritto del M. per la Calabria, IV, Roma 1978, p. 7; Il viceregno di don Pietro di Toledo (1532-53), a cura di G. Coniglio, Napoli 1984, ad ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] il comando al capitano Giambattista Baiardi, poi sconfitto a San Pietro in Casale, nei pressi di Bologna. In settembre la l’intenzione di introdurre nello Stato i barnabiti, che vennero accolti a Parma nel 1667; la costruzione del monastero delle ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] al di sotto del sedile, per racchiudere la Stone of Scone, la pietra utilizzata come t. per la consacrazione dei re scozzesi. Essa era stata e ottoniana, in cui gli imperatori in t. sono accolti al di sotto di baldacchini o all'interno di recinti, ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] pochi dei quali ritenuti tuttora validi ed accolti nelle edizioni critiche; soprattutto antepose ai testi nella chiesa di S. Marina; ne recitò l'elogio funebre l'amico Pietro Brichi.
Nel suo testamento del 23 ott. 1546 (completato da due codicilli ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...