DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] egli abbia lavorato come anonimo stampatore per Melchiorre Sessa e Pietro Ravani. Prova delle sue ridotte capacità imprenditoriali è comunque il ma nel 1522 stampò gli Opera di Francesco Accolti curati da Lucio Paolo Roselli - si venne specializzando ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] non correvano buoni rapporti.
La conoscenza di E. con Bernardo Accolti risale al 1502: in una lettera di quell'anno il poeta E., si professava di lei innamorato e, secondo quando attesta Pietro Bembo (che fu alla corte dei Montefeltro dal 1506 al 1511 ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] esser maggiormente ricordato. I suoi versi in verità furono accolti favorevolmente - come attesta lo Ziliolo - da molti stesso anno e la terza, postuma, a cura dei due fratelli Pietro e Claudio, a Siena nel 1603. Tali lettere trattano della proprietà ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] alla risposta dell'Alessandrino, che solo molto parzialmente aveva accolto la sua critica. Probabilmente la questione si chiuse con questa precedente, in origine pertinente alla basilica di S. Pietro, è ora conservata nelle Grotte Vaticane. La sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] eliminazione dei nomi e delle descrizioni di Dio precedentemente accolti (in questo senso, possiamo dire, la via soprattutto a Ugo di San Vittore, Isacco di Stella e Pietro Lombardo. Nel XIII secolo si occupano approfonditamente di lui teologi ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] sempre più allarmante. Nel gennaio dell'anno 1543, a seguito di una denuncia per eresia contro Bedetto Accolti, figlio del cardinale Pietro e cugino del cardinale di Ravenna, il C. avrebbe mandato il bargello ad arrestarlo, il quale "trovandolo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] la ricostruzione integrale della chiesa di S. Liberato, pose la prima pietra di quella di S. Paolo, inaugurò quelle di S. Filippo e decapitazione il C. invia gli abituali auguri natalizi accolti di buon grado dal pontefice che, rispondendo sollecito ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] alle direttive ministeriali.
I suggerimenti del C. furono accolti solo in minima parte. Difatti il governo, sotto la racconto dettagliato di tutti questi avvenimenti ad una Lettera al conte Pietro Ferretti (21 ott. 1 47). subito stampata a Bastia ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] perché impegnato a Roma nella difesa del cardinale Benedetto Accolti e chiese a Pallantieri di sostituirlo fino all’arrivo Angelo degli Atti e di due suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente uomo politico e arbitro della ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] prima se è vero quanto il B. stesso racconta a proposito di alcuni rimproveri che egli le aveva fatto e che erano stati accolti con grande irritazione.
Nell'autunno del 1551 il B. e il padre Melso furono inviati a Roma con l'incarico di assumere la ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...