FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] .
Licenziatosi dall'Appiani, nel 1556 era a Vicenza, accolto nell'Aristocratica Accademia dei Costanti sorta in quell'anno con -Trovato, p. 258), attribuita nella stampa ad un Pietro Gerardo padovano, e stata ritenuta a lungo una contraffazione ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] moriscos ed eretici), essa anticipò molti giudizi poi accolti dagli altri ambasciatori veneti. Tiepolo segnalò i problemi » (p. 172): perciò aveva fatto condannare a morte Pietro Carnesecchi, precedentemente assolto da Pio IV, e continuava a guardare ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di Roma del 21 febbraio. Due giorni dopo tenne in piazza S. Pietro l'orazione funebre per M.-L. Duphot (il generale la cui la gratitudine dei rifugiati verso la nazione francese che li aveva accolti. Nel 1801 G. Sauli e L. Lamberti fecero stampare ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di Reggio, i suoi resti furono traslati da Lugano e accolti nel famedio del cimitero cittadino.
Fonti e Bibl.: Nel corso 375-380), da A. Cremona-Casoli (La vita in esilio del dott. Pietro Umiltà da due lettere ined. del conte G. G., estr. da Studi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] «l’adattabilità dei principî in essa accolti ai fenomeni nuovi della vita». L’‘unione e questioni di diritto civile, 4 voll., Torino 1914-1915.
Bibliografia
Gian Pietro Chironi, in Memorie dell’Istituto giuridico della R. Università di Torino, ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] 15 febbraio, il B. insieme con il vescovo di Padova, Pietro Donato, e l'abate Ludovico di S. Giustina di Padova, di cardinale con il titolo presbiteriale dei SS. Nereo e Achilleo, fu accolto con grandi onori.
Due mesi dopo, il 20 maggio 1440, Eugenio ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] p. 122).
In realtà, la missione fu nel complesso accolta freddamente: il Valois imputava allo Sforza le segrete imprese ostili nacquero Daria, Giovan Battista (1486) e più tardi Pietro. Anche Baldassarre fu esponente di primo piano del ghibellinismo ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] a due monaci cassinesi, ivi andati per chiedere la conferma del loro nuovo abate Pietro, e passò così all'abbazia di Montecassino. Nella nuova comunità i due furono accolti con grande onore e piacere, specialmente da Federico di Lorena, col quale ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Enrico Ire di Portogallo (26 novembre); nel 1588 Pietro Aretino (29 gennaio), Coluccio Salutati, Antonio Giacomini un "principe di Spagna" non identificato, forse l'unica aggiunta accolta fra quelle suggerite in luglio dal Pigafetta (Prinz, 1978).
Nel ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, Niccolò da Cusa; lo stesso Pio II invitò giunsero il 21 maggio 1461 in Borgogna, dove furono accolti con attenzione e grandi celebrazioni organizzate in loro onore ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...