NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] Navagero e Priuli giunsero a Toledo l’11 giugno, accolti per l’entrata ufficiale dal governatore delle Indie Diego Colombo ’8 maggio 1529.
Le spoglie, accompagnate a Venezia dal fratello Pietro, furono sepolte come da sua volontà nella chiesa di S. ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] maschi – Francesco e Giuseppe gli altri due – furono accolti e avviati all’istruzione musicale. Niccolò poté così studiare con Saverio Carcajus (violino), Fedele Fenaroli e Pietro Antonio Gallo (composizione), Pasquale Anfossi e Antonio Sacchini ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] due nipoti, Pier Francesco Guidi e Pietro Usimbardi, che vi continuarono a operare anche cc. 690, 938; 2634, cc. 361, 412; 3272, cc. 307-309, 319-320, 342-343; Carte Accolti, I, cc. 664-665; XII, cc. 27-28; Carte Strozziane, I serie, 32, cc. 34-37; ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] menziona una serie di traduzioni ascrivibili ad anni in cui l'Accolti si trovava in sedi diverse da Roma e che quindi sono dove il G. parafrasava in prosa il duecentesco trattatello in versi di Pietro da Eboli da lui riscoperto.
Nel 1459 il G. si recò ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] che si trovavano a Roma, tra i quali pone al primo posto il L. e quindi Pietro Gravina, M. Cabacio Rallo e altri. Il Calmeta stesso e Bernardo Accolti ne facevano parte. La consuetudine accademica non impedì a Paolo Cortese di criticare il modo ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] esercizi spirituali del clero, promosse l'opera dell'Obolo di S. Pietro. Il 14 genn. 1860 invitò i fedeli a un triduo di colera del 1865: in quest'occasione ottenne che diversi orfani fossero accolti a Bergamo da un istituto di suore e a Torino dai ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] estate del 1487 il G. fu incaricato di accompagnare il vescovo Pietro Menzi da Cesena in missione presso il re di Napoli Ferdinando doveva essere Benevento o Terracina. I due inviati furono bene accolti dal re; con estrema cautela, come era loro stato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fosse inviato con alcuni padri a Napoli, che furono accolti e introdotti dai teatini nella società cittadina.
Nel 1587 Parascandolo a Roma, divenendo l’anno seguente confessore di Pietro Aldobrandini, influente cardinale nipote di papa Clemente VIII ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] al processo del S. Uffizio contro di lui, furono accolti con grande sconcerto da parte di molti letterati fiorentini, 31, coll. 492-496; F. Becattini, Vita pubblica e privata di Pietro Leopoldo d’Austria…, Filadelfia [ma Milano] 1796, pp. 195 s.; B. ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] in Rosso, patronato dei Ricasoli, S. Andrea a Cercina, S. Pietro in Casale e S. Stefano di Modigliana. Clemente VII lo nominò fu amico e protettore di letterati: tra questi, Benedetto Accolti gli dedicò la sua fatica Sulla guerra de’ Cristiani contro ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...