CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Descendentia Capituli Vaticani, f. 32r; Vat. lat. 4582: Pietro Galatino, Nehumia,de mysteriis Meniae, con dedica al C.;Ibid., , I, Roma 1960, pp. 101 a., sub voce B. Accolti; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] de civitate Romana di Paolo Manuzio. Con Vincenzo Accolti stampò i De rerum inventoribus libri octo di due opere di Pietro Galesini, una delle quali scritta in occasione dell'innalzamento dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, avvenuto il 10 ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] libro, lei e il suo amico vennero assai bene accolti.
Dopo il ritorno degli Austriaci a Milano, nel Manzoni intimo, a cura di M. Scherillo, I, Milano 1923, passim; Carteggio di Pietro edi Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi e di A. ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] (nel 1571 "sumptibus et expensis" per i tipi di Pietro Deuchino, nel 1573 "ad istanza" per la stampa di Giacomo da queste edizioni una stretta collaborazione con l'editore Vincenzo Accolti. Del periodo di interruzione della attività del F. presso ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] funebri, che furono tributate allora al fratello del re, don Pietro d'Aragona, rimasto ucciso, il 17 ott. 1438, all'assedio verso Manfredonia i due sovrani fecero sosta a Troia, dove furono accolti e ospitati dal C., il quale poi li scortò fino ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] parrocchia.
Altri provvedimenti granducali vennero, tuttavia, accolti con favore dal F. in quanto irrobustivano n. 9; Firenze, Bibl. Moreniana, ms. 230/III, ins. 8-9; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto Varchi; Pietro Aretino, che fu accolto nel marzo, su proposta del Piccolomini. Oltre a costoro, nell'Accademia il G. ebbe occasione di frequentare ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] devastando anche i palazzi vaticani e la basilica di S. Pietro.
L'accordo stretto il giorno dopo fra il papa, che i consorti, che minacciava l'interdetto alle località che li avessero accolti e la scomunica a chi avesse porto loro aiuto. I Colonna ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] i privilegi concessi dai suoi predecessori. L’abbazia veniva accolta sotto la protezione regia e le venivano confermati i diritti basilica della Ss. Trinità, costruita all’epoca dell’abate Pietro intorno al 1120. M. fece decorare le volte con pitture ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] per la prima volta a Firenze nel 1561 presso Lorenzo Torrentino, e ristampata, in edizione accresciuta, a Roma presso Vincenzo Accolti nel 1575, con dedica al "serenissimo e potentissimo re del Portogallo", esaltato per le sue virtù belliche.
In essa ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...