CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] per la prima volta a Firenze nel 1561 presso Lorenzo Torrentino, e ristampata, in edizione accresciuta, a Roma presso Vincenzo Accolti nel 1575, con dedica al "serenissimo e potentissimo re del Portogallo", esaltato per le sue virtù belliche.
In essa ...
Leggi Tutto
LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] i fuggiaschi raggiunsero Basilea, dove vennero accolti da Bonifacio Amerbach, che li sostenne italiani, I, Firenze 1935, pp. 130-132, 173-175; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia. Anatomia di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 254-260, ...
Leggi Tutto
GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] rivela che questi suoi primi lavori non furono accolti favorevolmente. Annibale confessa di essersi quasi pentito di del palazzo, rimanendo in carica fino al 1644, quando fu eletto Pietro Bambagini.
Fonti e Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe ...
Leggi Tutto
EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] raccolte il giurista perugino si trova accanto ai più celebri nomi di Benedetto e Francesco Accolti, Francesco Albergotti, Francesco e lacopo Alvarotti, Pietro d'Ancarano, Angelo d'Amelia (Ravenna, Bibl. Classense, cod. 485); a quelli di Benedetto de ...
Leggi Tutto
BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] che da B., dai suoi confratelli Accursio, Adiuto, Ottone, Pietro e Vitale. Ma fra, Vitale, che s. Francesco aveva l'infante Pedro li fece trasportare in Portogallo, dove vennero accolti trionfalmente e furono sepolti in S. Croce di Coimbra. Era ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] prima volta; appunto durante il gonfalonierato del C. Benedetto Accolti fu nominato a succedere a Poggio Bracciolini come cancelliere. papale aveva raggiunto nuove vette sotto l'influenza del card. Pietro Riario, e il C., in quanto uno dei più ricchi ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] che per essere gente rozza facilmente si convinceva" (f. 233v). A conclusione del sinodo il testo del catechismo venne accolto dalla chiesa maronita e furono emanati alcuni provvedimenti per il ripristino d'una più severa disciplina dei costumi.
Il B ...
Leggi Tutto
CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] delle fazioni genovesi e avrebbe voluto che Gian Luigi Fieschi, accanito avversario del doge Pietro Fregoso, si riconciliasse con lui. Anche se gli oratori furono accolti a Genova con vivace sfavore, si finì per arrivare all'accordo il 16 ottobre ...
Leggi Tutto
BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] questa volta scelse il B., protetto da mons. Pietro Campori, anche lui garfagnino, allora intendente ed intimo familiare rinsaldarne la disciplina. I suoi provvedimenti furono male accolti da parecchi ecclesiastici e qualcuno cercò di nuocergli ...
Leggi Tutto
BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] eseguì dei pezzi a parte, oltre al concerto scritto da G. Pacini e quelli in convegni privati a Parigi nel novembre 1856, accolti con grande favore. Quando Poi Pio IX andò in visita a Firenze (20 ag. 1857) e in suo onore nel salone dei Cinquecento ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...