BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] suo amico Giacomo Ferretti, anche il B., che nel 1818 sarà accolto in Arcadia col nome di Linarco Dirceo.
Le adunanze della Tiberina, da Pio Spezi tra le carte del Tizzani a S. Pietro in Vincoli, al centinaio di autografi ceduti dal Museo Centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , che non dovette aver corso, se l’8 febbraio 1575 Pietro Antonio Vicedomini, già vicario generale dell’arcivescovo, consigliava al Rebiba già apparsi a Napoli nel 1601, che furono accolti dai competenti con rispettoso silenzio. Ottenne dal princeps ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I. nella piazza di S. Pietro. Dell'Accademia entrò a far parte Matteo Bandello quando giunse a Mantova nel 1517, accolto nel gruppo letterario di I., alla cui presenza raccontò alcune sue novelle. Al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di un contemporaneo, riportata nei Giornali del governo di don Pietro Giron Duca d’Ossuna (1616-1620), individuata da Luigi De gli effetti, che fa il cambio in Regno, 1605) e accolte in una ‘prammatica’ (decreto governativo) del giugno 1607 ben ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] teorie origeniane e neoplatoniche intorno al destino delle anime accolte ne La città di vita e sulle reali intenzioni pp. 113, 115, 123, 177; P. Tacchi Venturi, Il ritrovamento della pietra tombale di L. D. vescovo di Massa, in La Civ. catt., LXXXI ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] dal vento, di cui scrisse Poggio Bracciolini, o della pioggia di pietre, rane, piccoli pesci o topi, devastanti quanto sciami di locuste: motivi aristotelici e platonici, stoici ed epicurei, accolti secondo un eclettismo critico che ammette sia il ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] compositore G. B. Costanzi, maestro di cappella a S. Pietro in Vaticano. Poche notizie si hanno, però, di questo breve 1768 i due musicisti partirono per Madrid, dove però furono accolti piuttosto freddamente dal re Carlo III e dal principe delle ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] nome, Enrico); resta che siano nipoti perché figli o di Pietro o di Bono o di Vitale (o di qualche altro fratello la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D. neppure gli espongono la ragione della loro visita; chiedono ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] datata 7 giugno 1474, che concedono a Francesco Accolti "exponent[i] quantum tempore estiuo sibi noceat : Siena, Enrico da Colonia, 1486 (H 4188, GKW 5836, IGI 2295); Modena, Pietro Maufer, 1492 (H 4189, GKW 5837, IGI 2296); Pavia 1498 (H 4187, GKW ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere natura de amore, in Studi di letteratura e di storia in memoria di A. Di Pietro, Milano 1977, pp. 86-106; G. Schizzerotto, Cultura e vita civile a Mantova ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...