FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] concistoro dell'11 ott. 1549, per la morte di Benedetto Accolti, il F. era stato traslato alla Chiesa di Ravenna con pp. 569 ss, 481, 488 ss.; G. Spezi, Lettere inedite del card. Pietro Bembo e di altri scrittori del secolo XVI, Roma 1862, pp. 23 s.; ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] del XIII secolo furono insigniti di titoli nobiliari e più tardi accolti tra i cavalieri dell'Ord. di Malta. Ma ancora fino I, Venezia 1856, pp. 123-190; Relaz. di Spagna di Pietro Basadonna ambasciatore a Filippo IV dall'anno 1649 al 1653,ibid., pp. ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sostituire al ministero della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste dei alle cittadinanze onorarie conferitegli in Emilia e ad altri onori accolti con compiacimento, ebbe dal re, in questa occasione, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] in latino dal Bruni e in rima da Francesco Accolti, e tra '500 e '600 messa più volte "sonetti faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del Pistoia, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] musica nuziale inoltre potrebbe essere stata la prima pietra dello straordinario favore che gli dimostrò la futura vacante sin dal 1709. E, malgrado i consensi con cui fu accolta l'esecuzione viennese del citato Oratorio per s. Francesca Romana, il ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] 1515, fino alla battaglia di Marignano, Francesi e Svizzeri, bene accolti i primi da C. e ostili a loro i secondi sempre li piemontesi / Non lano a domenticare", aveva detto il chierese Pietro Giacomelli nel 1519 (cit. in Marini, Savoiardi…, pp. X ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno dall'agosto, perché B., Firenze 1965.
Nel III volume dell'edizione sono accolti gli scritti minori, cioè il Dialogo sopra l'"Interim" ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] aveva battezzati, il D. ed il fratello Girolamo furono accolti, sempre in quel 1763, nel seminario di Ceneda. New York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e Pietro Maroncelli che reggevano i cordoni del feretro. Perdute rimangono le tracce ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] poco destinato alla legazione del Patrimonio di S. Pietro. Il clima religioso trovato alla corte del Pole Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 81-83; R. Ristori, B. Accolti. A proposito di un riformato toscano del Cinquecento, in Rinascimento, s. 2, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] lettura di autori che, senza essere ancora accolti nei programmi, comparivano nei dibattiti che vi avevano di varia letteratura, Bari 1954, III, pp. 108-117; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, ad Indicem; V, ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...