BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] della Compagnia l'invio di gesuiti nelle valli, ove erano accolti quali predicatori meglio che non i frati (e l' del 1563, facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse Trento il 17 gennaio. Partecipò ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Grassi, 1586) sul problema dello spostamento dell’obelisco in piazza S. Pietro. Passato al servizio del papa, nel 1587 fu inviato in Siria di Lisbona l’anno MDLXXXVIII etc. (Roma, V. Accolti, 1588).
Nel 1589 ricevette da monsignor Antonio Migliore l’ ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] cavalieri e dame si misero in viaggio. A Roma vennero accolti con feste sontuose, musiche, rappresentazioni teatrali, palii, corse liberazione del padre nelle mani dei Veneziani, ma inutilmente. Pietro Bembo il 15 aprile scriveva di lei: "è una ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] di una dubbia moralità della Boni, giacché ben altri popolari erano stati accolti - e di vedere iscritti al Libro d'oro, il 1° insegne dei privilegi e degli onori concessi dal re di Cipro Pietro Lusignano, cui il C. teneva in modo particolare. Nel ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ; nel maggio, a Siena, investì del cavalierato Pietro di Niccolò Bulgarini, eletto rettore dell’ospedale di Rinascimento, III (1952), pp. 85-118; C. Corso, Francesco Accolti d’Arezzo lettore di diritto nello Studio di Siena, in Bullettino senese ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] due nipoti, Pier Francesco Guidi e Pietro Usimbardi, che vi continuarono a operare anche cc. 690, 938; 2634, cc. 361, 412; 3272, cc. 307-309, 319-320, 342-343; Carte Accolti, I, cc. 664-665; XII, cc. 27-28; Carte Strozziane, I serie, 32, cc. 34-37; ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] e aveva continuato ad essere governata dal capitano ducale Pietro di San Felice. Quest'ultimo, però, di fronte pochi giorni.
I fuggitivi riuscirono a raggiungere Corato, dove vennero accolti dal presidio ungherese. Nel frattempo i familiari di D. si ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] persuaso, invertì la rotta e il 6 marzo approdò a Cork in Irlanda, sbarcandovi i deportati, che attraversarono l'Inghilterra accolti dovunque con manifestazioni di simpatia e solidarietà. A Londra il D. prese contatto con Mazzini, conobbe A. Saffi e ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] Galeazzo, Vinzaglio, Robbio e altre terre, si recò, insieme con Pietro Visconti, a Genova. Nel corso del 1433 egli svolse una missione ricevuto l'approvazione del duca, essi furono di nuovo accolti dal C. e dal Castiglioni, con la collaborazione dei ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] di cui, a quanto pare, si fece cittadino, e accolti aiuti cuneesi nei castelli di Carrù e di Carassone, riprese a anch'essa effimera. Infine, fatto egli stesso prigioniero con il figlio Pietro e i figli di questo e condotto a Monteregale, accettò il ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...