FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] parrocchia.
Altri provvedimenti granducali vennero, tuttavia, accolti con favore dal F. in quanto irrobustivano n. 9; Firenze, Bibl. Moreniana, ms. 230/III, ins. 8-9; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto Varchi; Pietro Aretino, che fu accolto nel marzo, su proposta del Piccolomini. Oltre a costoro, nell'Accademia il G. ebbe occasione di frequentare ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] devastando anche i palazzi vaticani e la basilica di S. Pietro.
L'accordo stretto il giorno dopo fra il papa, che i consorti, che minacciava l'interdetto alle località che li avessero accolti e la scomunica a chi avesse porto loro aiuto. I Colonna ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] per la prima volta a Firenze nel 1561 presso Lorenzo Torrentino, e ristampata, in edizione accresciuta, a Roma presso Vincenzo Accolti nel 1575, con dedica al "serenissimo e potentissimo re del Portogallo", esaltato per le sue virtù belliche.
In essa ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] i fuggiaschi raggiunsero Basilea, dove vennero accolti da Bonifacio Amerbach, che li sostenne italiani, I, Firenze 1935, pp. 130-132, 173-175; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia. Anatomia di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 254-260, ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] rivela che questi suoi primi lavori non furono accolti favorevolmente. Annibale confessa di essersi quasi pentito di del palazzo, rimanendo in carica fino al 1644, quando fu eletto Pietro Bambagini.
Fonti e Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe ...
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EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] raccolte il giurista perugino si trova accanto ai più celebri nomi di Benedetto e Francesco Accolti, Francesco Albergotti, Francesco e lacopo Alvarotti, Pietro d'Ancarano, Angelo d'Amelia (Ravenna, Bibl. Classense, cod. 485); a quelli di Benedetto de ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] che da B., dai suoi confratelli Accursio, Adiuto, Ottone, Pietro e Vitale. Ma fra, Vitale, che s. Francesco aveva l'infante Pedro li fece trasportare in Portogallo, dove vennero accolti trionfalmente e furono sepolti in S. Croce di Coimbra. Era ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] prima volta; appunto durante il gonfalonierato del C. Benedetto Accolti fu nominato a succedere a Poggio Bracciolini come cancelliere. papale aveva raggiunto nuove vette sotto l'influenza del card. Pietro Riario, e il C., in quanto uno dei più ricchi ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] che per essere gente rozza facilmente si convinceva" (f. 233v). A conclusione del sinodo il testo del catechismo venne accolto dalla chiesa maronita e furono emanati alcuni provvedimenti per il ripristino d'una più severa disciplina dei costumi.
Il B ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...