MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel 1777, il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di Giove, svolgendo l'incarico di segretario. 18 maggio 1788, da due lezioni accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Lettere di Finale del sig. ab. d. ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] di Benedetto Accolti, Parmae, Haer. M. Vignae, 1689, a cui il B. premise una vita dell'Accolti. L'opera (rimanendo a Modena) nel 1708, poi abate di governo a S. Pietro nel 1711. Seguì un conflitto, e la sua salute sempre delicata andò peggiorando ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Badia e con il vescovo di Modena, Giovanni Morone. Accolta con esultanza mista a stupore nella cerchia del Pole, 1876, pp. 8, 399, 418; G. Manzoni, Estratto del Processo di Pietro Carnesecchi, in Misc. di storia italiana, X (1870), p. 386; Calendar ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] richiesta di essere esonerato dall'ufficio di legato venne accolta. Il 19 aprile F. convocò un sinodo provinciale s.; Id., Le pievi "arimanniche" di S. Vitale e di S. Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] . Non fu trascurabile in ciò l'influenza di Gian Pietro Carafa, conosciuto durante il periodo della Dataria; allora il come A. Fumano - curatore di edizioni di testi patristici accolti con favore anche da Erasmo, come il commentario sulle epistole ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] sforzò senza successo di ostacolare l'ascesa al soglio di Gian Pietro Carafa, acerrimo oppositore degli Asburgo, che tuttavia fu eletto , per i quali propose due teologi che però non furono accolti; è degno di nota che uno dei due aveva preso ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] d'Ancona, tesa a consolidare il dominio pontificio in queste province. Già il 25 agosto Pietro di Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove fu accolto a nome degli Anziani e del popolo da Niccolò Aldrovandi: "Era questo signore per ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] nuove nozze. I due fratelli entrarono insieme nel monastero dove furono accolti come oblati dall'abate Berardo (I), ma quasi subito, intorno farfensi, Santa Vittoria in Matenano… 1992, Negarine di San Pietro in Cariano 1994, pp. 161-164; E. Paoli, ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il vescovo di Terni, nel 1468 egli fu persino accolto nella famiglia del papa e annoverato tra i "provisionati in Biblioteca Vaticana.
Il C. seppe anche guadagnarsi la fiducia del cardinal Pietro Riario, nipote del papa, cui dal 7 apr. 1473 Sisto IV ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] pochi dei quali ritenuti tuttora validi ed accolti nelle edizioni critiche; soprattutto antepose ai testi nella chiesa di S. Marina; ne recitò l'elogio funebre l'amico Pietro Brichi.
Nel suo testamento del 23 ott. 1546 (completato da due codicilli ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...