RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] discutendo nel 1914 una tesi con Francesco Flamini su Pietro Metastasio (pubblicata l’anno successivo negli Annali della Normale Novanta; tra il 1930 e il 1945 commentò Boccaccio, Tasso, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Nievo e Verga. Dal 1936 Croce gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] individuando nel Regio di Torino – realizzato da Benedetto Alfieri nel 1738 su un primitivo progetto di Filippo anni giovanili. Tra il 1709 e il 1710 per il cardinal Pietro Ottoboni sistema, nel palazzo della Cancelleria a Roma, un piccolo teatro ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] Sartirana ottenne anche una vasta possessione dal monastero pavese di S. Pietro in Ciel d’Oro. Ebbe poi affitti, enfiteusi e proprietà e che si vendicavano dei torti ricevuti, come l’Alfieri, il causidico Francesco Bolla, Teodoro Piatti, Filippo ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] artista con la Maddalena Battaglia, con Marta Coleoni con Pietro Andolfati, con Antonio Pedoni, infine con le migliori anche moralissimi", con eccezione delle opere di Goldoni, Metastasio e Alfieri (Roma, Biblioteca teatrale del Burcardo, ms. 3.15.6 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] attese novità, Crisi di M. Praga rappresentata nel teatro Alfieri di Torino il 14 ott. 1904 con vivo successo ( si segnalò per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] ’amore di Donizetti, Alfio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Albert in sale minori di grandi città. Bergonzi fu così al teatro Alfieri di Asti, al Solvay di Rosignano, al Cagnoni di Vigevano, ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] si trasferì in Sardegna dove si parla ancora a San Pietro e Sant’Antioco (➔ tabarchina, comunità). Nizza appartenne ai : usi cancellereschi francesi nel tardo cinquecento e nel seicento, in Alfieri & Cassola 1998, pp. 340-356.
De Mauro, Tullio ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] dei medici caduti durante la Grande guerra, pubblicato da Alfieri & Lacroix nel 1924. Murri ribadì in G. Pancaldi, La nascita della clinica sperimentale a Bologna: A. M. e Pietro Albertoni, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di W ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Mauroni, Elisabetta (2008), La divulgazione scientifico-culturale, in Alfieri & Bonomi 2008, pp. 97-166.
Jacqmain, e insegnanti, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] volta da Karpov, ma all’intera classe degli alfieri.
Affinché un referente testuale sia suscettibile di collegamento anaforico mano sicura e brillante [...]. Allievo a Roma del padre Pietro, Gian Lorenzo è uno dei più precoci enfants prodiges della ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...