MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] che nel 1853 gli dedicò la Beatrice Cenci) e Gian Pietro Vieusseux. Mentre era a Firenze, nel febbraio 1840, le di opposizione moderata al governo Cavour. Nel 1856 fu, con Carlo Alfieri di Sostegno, Pier Carlo Boggio e Domenico Berti, tra i fondatori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] galleria di Seyter di Torino che nel 1737 operano Benedetto Alfieri (1700-1767), per le pareti a specchio, e il di Josiah Wedgwood. Attivo dal 1754 con oggetti a imitazione della pietra bianca e dell’agata, la sua “vernice verde” gli permette poi ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] pianto più che non le pur notevoli prestazioni nel Saul dell'Alfieri e nella Zaira del Voltaire.
Per il carnevale 1856-57 la che affidò alla compagnia, nella primavera, l'esecuzione di Pietro il Grande e, dopo il lusinghiero successo di questo lavoro ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] lui stesso contribuì a perfezionare (Il museo dell’Opificio delle pietre dure, a cura di A.M. Giusti - P. pp. 239-248; S. Grandesso, schede nn. I.13-17, in Vittorio Alfieri. Aristocratico ribelle (1749-1803) (catal., 2003-2004), a cura di R. ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] la Francia. A Parigi, dove probabilmente conobbe Vittorio Alfieri, fu osservatore diretto dell’avvio della Rivoluzione, su Giuseppe Piazzi, Palermo 1826; Illustrazione d’un quadro di Pietro Novelli, Palermo 1826.
Fonti e Bibl.: Esistono diverse ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] Tra questi vanno ricordati Il re, le torri, gli alfieri, il grande successo del 1916 realizzato con I. 1931; Le cinque Italie, Roma 1931; La formica su la cupola di S. Pietro, Milano 1932; L'Italia dei poeti drammatici, Firenze 1932; Il mercante di ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] vanno ricordati, oltre al B., Luigi Biondi, Bartolomeo Borghesi, Pietro Carpi, Antonio Nibby (che poi si distaccò dal gruppo e . Anche nella predilezione per questo o quello scrittore (Alfieri, Botta, Giordani, Monti, Perticari) e nell'avversione ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] ), dove lesse numerose dissertazioni: Paragone fra l'Agamennone di Alfieri e quello del Borsa di Mantova (6 apr. 1786), latina che italiana)e fu segretario delle scuole di San Pietro; poco più tardi ottenne la carica di vicesegretario del Magistrato ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] serva Caris, moglie di Sosia, e Il divorzio di Vittorio Alfieri, nel 1980, in cui recitò la parte di Annetta Cherdalosi Chaillot di Giraudoux al Teatro Biondo di Palermo, regia di Pietro Carriglio, produzioni entrambe del 1987. Fu presente pure in ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro Camporese una spettacolare e costosa macchina di fuochi artificiali il Bettinelli mostrarono di apprezzare il suo ingegno, l'Alfieri sedette alla sua mensa, lo scrittore d'arte Guglielmo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...