JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] Roma per allogare le statue di questa basilica, la cui prima pietra fu posta il 20 luglio 1717. Nell'aprile 1718 si cominciarono considerare Ignazio Aliaudo, Gio. Tomaso Prunotto e Benedetto Alfieri che gli succedette nella carica di primo architetto ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Londra. Nel periodo gotico mediano il materiale più usato fu la pietra da taglio e più tardi l'alabastro. Dai tempi di Enrico III Byron l'Italia offre anche modelli letterarî: le tragedie di Alfieri, i poemi burleschi del Pulci e del Casti. Se per ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] (Hungary, the Unwilling Satellite, New York 1947), D. Alfieri (Fra due dittatori, Milano 1948). A. Ullein-Reviczky (Guerre detta la «piccola Gibilterra del nord» e Viipuri, già da Pietro il Grande considerata come «la chiave della Finlandia» e, ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di Bussy e di tanti altri, che contribuirono a estendere l'influenza di Pietro II a ovest fino a Aubonne, a nord fino nel Vully tra i , rispose che la prisca libertà, come l'intendeva l'Alfieri, non era mai esistita e che non altrimenti che sotto ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] ; R. Brown, A history of accounting and accountants, Edimburgo 1905; F. Besta, La ragioneria, 2ª ed., con la collaborazione di V. Alfieri, C. Ghidiglia, P. Rigobon, Milano s. a. (I, 1ª ed., 1891, 2ª ed., con aggiunte e correzioni, 1909; questo e i ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] domina il bianco della calce, con larghe e forti incorniciature di pietra agli angoli della casa e intorno alle porte e alle finestre, tra queste ultime la villa Montalto, la Massimo, la Alfieri, la Rospigliosi, la Patrizi e il Vascello.
Tra le ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] per l'Ester, Girolamo Gigli (1720), Paolo Rolli (1756), Pietro Buratti (1795); per l'Atalia, Antonio Contì (1739) ed il rinnova in parte la situazione e il conflitto dell'Andromaque; l'Alfieri giovine ammirava la Phèdre: e d'altre tragedie, e figure, ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] all'esempio dei classici con Antonio Vinciguerra, l'Ariosto, Pietro Nelli, Luigi Alamanni, Ercole Bentivoglio, proseguì per questa Passeroni, il Giorno di Giuseppe Parini, le Satire dell'Alfieri: si delinea e si afferma nobilmente in questa poesia la ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] ufficio dei due punti (bizzarro invece nella Vita dell'Alfieri, la quale ha una punteggiatura molto capricciosa); è in francese e nel dialetto, male in italiano; lo stesso in Milano Pietro Verri e altri molti per la Lombardia e la Venezia, peggio di ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] Adagi (come quello di Erasmo), di Lezioni (come quello di Pietro Messia), di Paradossi (come Ortensio Lando), Dubbî, Quesiti, ecc. A. Tassoni. Fra i lettori moderni del M. si ricordano l'Alfieri, il Foscolo, il Giusti, che si provò a tradurlo e ad ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...