LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] accesso libero agli studiosi. Continuarono ad arricchirla il figliuol suo Pietro (1416-1469), che molti codici fece acquistare e molti ne architetto Pasquale Poccianti, 1816-1841); quelle dei mss. Alfieri, Redi, Antinori, e quella di 1903 codici mss. ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] 13° al 15° secolo per la Storia di Milano Treccani degli Alfieri (1954-56) e sull'arte romanica per Verona e il suo l'accertamento della sua paternità per la statua bronzea di S. Pietro in Vaticano. Terzo principale filone degli studi della R. è l' ...
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VESTRI, Luigi
Alberto Manzi
Attore drammatico, nato a Firenze il 23 aprile 1781, morto a Bologna il 19 agosto 1841. Figlio di un cancelliere di tribunale, abbandonò la professione legale e gli studî [...] attratto. Filodrammatico appassionato, fu scelto da Vittorio Alfieri per sostenere la parte di Gomez nel Filippo Robotti, moglie del precedente; Laura V.-Marsoni, figlia di Gaetano; Pietro, fratello di Gaetano e l'altro fratello Angelo (1828-89), il ...
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SANTAROSA, Pietro De Rossi di
Francesco Lemmi
Nacque a Savigliano il 5 aprile 1805 da Filippo, zio di Santorre, e da Laura Crovetta di Villanovetta. Laureatosi in legge (1826), viaggiò in Italia e all'estero [...] , commissario a Reggio (giugno-luglio 1848), tenne i portafogli dei lavori pubblici e dell'agricoltura e commercio nei ministeri Alfieri-Pinelli e Perrone-Pinelli (19 agosto-16 dicembre 1848) e poi in quello D'Azeglio (23 ottobre 1849). Morì ...
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Ebanista (Torino 1701 - ivi 1777). Dal 1731 al servizio della corte sabauda, realizzò, con esuberante fantasia di ornati e forme ancora barocche, mobili intarsiati con legni preziosi, incrostati con avorio [...] e madreperla e con applicazioni in bronzo (per alcuni si avvalse di idee di F. Juvarra e B. Alfieri): gabinetto di toilette della regina nel Palazzo Reale di Torino (1732-34), scrivania (Venezia, Museo Correr, firmata e datata 1741), tavoli (Torino, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la domenica seguente aprì la Porta Santa della basilica di S. Pietro, dando inizio all’anno giubilare con cui si avviava il Kauffmann, Jacques-Louis David, quanto ai primi; Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] poi tanto lieto; un "buon vecchietto", visto da Alfieri, l'ultimissimo Goldoni, non certo un trionfatore. Ormai VIII,
Roma 1966, pp. 716-717.
45. V. Giuseppe Lusina, Arduino, Pietro, ibid., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] al trattato, decise di inviare a Milano Tommaso Pietro Zorzi e Pietro Turrini, che si aggiunsero al Giuliani e al lo uguagliassero. Ma si tenga distinto il poeta Alfieri dall'uomo Alfieri rifugiato all'ombra protettrice del neutrale granduca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che alla fine del 18° sec. la triade letteraria Parini-Alfieri-Monti – ossia un ecclesiastico, un nobile e un letterato come si può vedere, fra l’altro, nell’impulso che ebbe Pietro Verri a scrivere i Pensieri sullo spirito della letteratura d’Italia, ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] III sec. a.C.), e in un pezzo della collezione siberiana di Pietro I il Grande (IV-III sec. a.C.); di poco posteriori Mantici, Le armi dell'India e del Sud-Est asiatico, in B. M. Alfieri e altri, Armi e Armature Asiatiche, Milano 1974, pp. 91-112; G. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...