DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] donare ai sovrani d'Europa (Arch. d. R. Fabbr. di S. Pietro, 1 piano, s. 3, pacco 14, c. 653).
Nel periodo tra di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; D. Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 9, 19, 25 ss ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] , fatti pubblicare dal G. sul Tiberino, per "tutte le tragedie dell'Alfieri" (I [1833], 40, p. 160), oppure per le "Storie Fiorentine offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di S. Pietro nel 1855, purché fosse posto nella camera d'accesso ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] operò "secondo l'ordine et idea dell'illustrissimo signor conte Alfieri" (Tamburini, p. 235) per la progettazione del nuovo il casato, nacque probabilmente a Torino intorno al 1715 Pietro Francesco. Il padre gli insegnò la professione di misuratore; ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Umberto I), a eccezione dello scalone, opera di Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano (1741).
Nel 1733 progettò la dal suo catalogo il palazzo in via Cavour 10, autografo di Benedetto Alfieri (1736-39) (Signorelli, 2011, p. 303) e quello dei ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] meno noti, da Tommaso Nenci, allievo di Pietro Benvenuti, a Pietro Ermini, Giuseppe Bezzuoli e, negli anni là da ciuffi d'erba (tav. I), e dei monumenti a Vittorio Alfieri di Antonio Canova e a Michele Skotnicki di Stefano Ricci (tavv. VIII e ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] tranne quello di mosaicista" (Archivio della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, s. 3, pacco 14 C: Studio s., 456 (anche per Giovanni Battista); D. Petochi - M. Alfieri - M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Sesto Fiorentino ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] anni il C. fu impegnato in altri lavori di varia importanza: nella decorazione degli interni del "Palazzo del Marchese Alfieri" (Firenze, Arch. stor. del Risorg., Carteggio Fenzi, f. 81, lettera 590), nel progetto e realizzazione della villa di ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] della chiesa del Carmine, realizzato su disegno di Benedetto Alfieri (ibid., p. 250); una serie di arredi per furono celebrati nella cattedrale; la salma fu deposta nel cimitero di S. Pietro in Vincoli (ibid., p. 599).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme. ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] una cultura figurativa di tradizione romana maturata nella scuola di Pietro Tenerani, che frequentò dal 1846 al 1849, difese il Genova (Torino, Portico municipale); del 1862 quello a Vittorio Alfieri ad Asti (Gallo, 1931; Gabrielli, 1977) e del ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] duomo..., p. 85), prima dato a Benedetto Alfieri. Per sicuri confronti stilistici va citata l'attribuzione la Scala, in Pavia, settembre-ottobre 1962, p. 10; Id., La basilica di S. Pietro in Ciel d'Oro, Pavia 1965, p. 12; Id., Il duomo di Pavia, Pavia ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...