CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] accademie, cavaliere mauriziano, per l'aggravarsi di quel mal della pietra che lo aveva a lungo tormentato, morì a Ravenna il ; Id., A. C. e la scoperta delle ossa dell'Alighieri con documenti ined., in L'Alighieri, VI(1965), 1, pp. 61-75; Id., Mons. ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] fra i colleghi frequentò un altro notaio bolognese, Pietro di Allegranza, celebre per aver inserito nei suoi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 5-17, 191-195; D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Torino 1939, pp. 39-40; S. ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] Caselli e Beatrice Cenci alla mostra della Società di incoraggiamento del 1866 (catal., nn. 208, 217, gesso) e Dante Alighieri alla mostra della Società di incoraggiamento del 1868 (catal., n. 152, gesso).
Nella seconda metà degli anni Sessanta gli ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] Federico Alamanni, vicario foraneo e pievano di S. Pietro ad Aiolo, cominciò, mentre attendeva degnamente al ministero Piccioni, Bari 1932, I, pp. 271-74); Difesa di Dante Alighieri detta nell'Accademia Fiorentina l'anno 1715..., con Lettera a un ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [III] Alighieri (morto a Mantova nel 1515), il poeta Giacomo Guarienti veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] "matutino", venuto a casa sua il predetto Iacopo [Alighieri], e dettogli sé quella notte, poco avanti a Enc. Dantesca, III, p. 157; Letteratura italiana (Einaudi). Gli autori. Dizionario bio-bibliografico e Indici, II, p. 1399 (s.v. Pietro Giardini). ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] Canonica, istituito dall'Accademia di Brera, con un piedistallo (Milano, Galleria d'arte moderna) per un monumento a Dante Alighieri, decorato con un bassorilievo in gesso ispirato a una scena della Divina Commedia, l'Incontro di Dante e Virgilio con ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] vasta e varia cultura; in essa. hanno larga parte (come appare spesso dalle espressioni e dai concetti) la Bibbia e le opere dell'Alighieri. La sua prosa inoltre, sparsa com'è di sentenze e di gravi riflessioni, rivela nell'autore un uomo di nobili e ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...