BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò unica opera a stampa che di lui ci resta, la Vita di Pietro Vettori l'Antico Gentil'huomo fiorentino, alla cui stesura aveva posto mano ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] un'altra opera del L., Dante, storia e poesia, pubblicata a Venezia in occasione del sesto centenario della nascita dell'Alighieri e subito sequestrata su richiesta del patriarca di Venezia "perché avversa al dominio temporale" (Cronaca, pp. 579-583 ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] numerosi esponenti dell’ambiente letterario, fra i quali Pietro Giordani, che sarebbe diventato suo principale maestro, le edizioni del Gondoliere risultano la Commedia di Dante Alighieri (1837) commentata da Niccolò Tommaseo, assiduo collaboratore ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] 1888), p. 139; IV (1889), p. 297; A. Cellini, C. G., in L'Alighieri, II (1890), p. 395; Giornale dantesco, I (1889-90), pp. 89, 152, . Perazzoli, C. G. dantista e poeta latino, I-II, San Pietro in Cariano (Verona) 1993 (I, Il dantista; II, Il poeta ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] tempo, singolare per l'imitazione del Paradiso di Dante Alighieri, fu suddiviso dall'autore in tre libri; di questi oltre il 1506, anno della morte del Sabellico, cui Pietro Calcedonio - nella premessa all'edizione dell'Orbis breviarium curata ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] fra i colleghi frequentò un altro notaio bolognese, Pietro di Allegranza, celebre per aver inserito nei suoi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 5-17, 191-195; D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Torino 1939, pp. 39-40; S. ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] Federico Alamanni, vicario foraneo e pievano di S. Pietro ad Aiolo, cominciò, mentre attendeva degnamente al ministero Piccioni, Bari 1932, I, pp. 271-74); Difesa di Dante Alighieri detta nell'Accademia Fiorentina l'anno 1715..., con Lettera a un ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [III] Alighieri (morto a Mantova nel 1515), il poeta Giacomo Guarienti veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] vasta e varia cultura; in essa. hanno larga parte (come appare spesso dalle espressioni e dai concetti) la Bibbia e le opere dell'Alighieri. La sua prosa inoltre, sparsa com'è di sentenze e di gravi riflessioni, rivela nell'autore un uomo di nobili e ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...