CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] s., 225, 271 s., 312 n. 3; Rime di Dante Alighieri e di Giannozzo Sacchetti...., a cura di F. Palermo, Firenze 1857, C. Clark, Oxonii 1911, pp. V-X; P. Silva, Il gov. di Pietro Gambacorta in Pisa..., in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, XXIII ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Padova (1319); nel 1320 fu, con Aldrighetto di Castelbarco e Pietro di Marano, uno degli inviati incaricati di trattare la pace.
L figlio Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile tergiversare, lo Scaligero ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] anche se in pratica si fece rappresentare dal podestà lucchese Pietro della Branca da Gubbio. Il M. non si . 293).
Nel primo decennio del Trecento il M. strinse con Dante Alighieri un legame che si protrasse negli anni. Sulla relazione tra Dante e ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] lettura del Rosmini, consumata nel cenacolo tenuto dal barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. Fu anzi questa della Federazione italiana della stampa e della Dante Alighieri. Fu anche presidente delle commissioni per la pubblicazione ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] parte ministeriale la candidatura del conte Pietro Antonelli, il noto diplomatico, i democratici 1917), pp. 206-224; G.G. Guerrazzi, Ricordi di irredentismo. I primordi della "Dante Alighieri" Bologna s. d. [ma 1922], pp. 120-142, 335, 337; F. Meda, ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] avente come tema l'attacco e la protezione al traffico e nel giugno del 1925 assunse il comando della corazzata "Dante Alighieri". Poi, imbarcato sulla "Conte di Cavour", fu il capo di Stato Maggiore del comandante in capo dell'armata, D. Simonetti ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte Dante Alighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] vinse la battaglia di Campaldino (cui fu presente anche Dante Alighieri). Al finanziamento e alla condotta della guerra sono riferibili altri significativa, in questo senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio moderno di orator, maestro ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un' ded. ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il trattato "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] da S. Aponal. Morendo, il D. affidò il figlio Pietro alla suocera Agnesina (forse una Bembo), con l'incarico di tutelarlo testamentari, delle opere di Severino Boezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una Divina Commedia con ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...