BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Della dottrina teologica contenuta nella Divina Commedia di Dante Alighieri, Firenze 1756, che gli davano modo di ribadire saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] e l'attacco ai grandi padri della lingua italiana, Dante Alighieri e G. Boccaccio sopra tutti, da quello disprezzati come celebra l'amore coniugale cristiano in occasione delle nozze fra Pietro Leopoldo, arciduca d'Austria, con Maria Luisa, figlia di ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] quale risponde che l'adorazione è diretta solo a Dio.
San Pietro descrive il diavolo come un leone ruggente e minaccioso, avido di preda del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella Divina Commedia propone un'ampia sintesi tra i ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] l'A. conobbe il "ghibellin fuggiasco", il "bianco" Dante Alighieri, che gli indirizzò una lettera a nome di Alessandro conte di Roma e diresse l'esame della Postilla sull'Apocalisse di Pietro di Giovanni Olivi; consacrò vescovi ed approvò dimissioni. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Enrico IV, Gregorio definisce la potestà universale di Pietro e dei suoi successori muovendo da un’interpretazione , Cambridge 1998, pp. 170-171.
115 Riguardo alla posizione dell’Alighieri si veda L. Banfi, Costantino in Dante, in Costantino il Grande ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] europeo disegnato nella Monarchia di Dante Alighieri – un’opera che proprio allora vedeva
53 Cfr. S. Ditchfield, Liturgy, Sanctity and History in Tridentine Italy. Pietro Maria Campi and the Preservation of the Particular, Cambridge 1995.
54 L.A ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] leggenda delle voci angeliche, citata tra gli altri anche da Dante Alighieri e dai valdesi come arma contro il papa e la curia. donazione, bensì anche il papa che occupava il soglio di Pietro. A tal fine non era necessario riconoscere il falso come ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte Dante Alighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di poi per le ferite morendo eseguirono gli ordini di S. Pietro»113.
Se in Francia, terra d’elezione dei nuovi martiri, il Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante Alighieri, Roma, 1899, p. 143.
119 Il riferimento è al ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Così, nella visione di Cristo e dell'Ecclesia tra i ss. Pietro e Paolo scolpita in una delle specchiature della porta lignea della chiesa del mondo, a cura di A. Morino, Firenze 1976; Dante Alighieri, Convivio, a cura di G.R. Ceriello, Milano 1952. ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...