L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] con la quale fa il viaggio di Alessandria, finanziato da PietroZiani e da altri, e nel 1177 stipula tre prestiti, ciascuno trad. it. Storia di Venezia, Torino 1978), p. 36. Per Andrea Dandolo "trecentorum navigiorum fere stolus erat", v. R.I.S., XII ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] 'eroe collocato al centro della narrazione è il duca PietroZiani (1205-1229), del quale si tessono elogi come nel Medioevo veneziano, p. 224.
78. Cf. i due contributi di Andrea Padovani, La politica del diritto e Curie ed uffici, in questo volume. ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] "boni homines" veneziani, cioè a Pietro Zusto, Andrea Zeno, Michele Barbamaiore, Pietro e Giovanni Tanoligo, Pancrazio Zorzi e Acri, e nella seconda metà si trovano dei Dandolo, Ziani, Contarini ad Acri e Tiro. Ricordiamo ancora Domenico Acontano, ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] tempo del doge Pietro Polani (1130- Giovanni Monticolo, in Appendice alla Vita di Sebastiano Ziani, in Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, è l'arcidiacono genovese Guido Sette.
68. Cf. G. Arnaldi, Andrea Dandolo, Appendice I, pp. 256-258.
69. Cf. ibid ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] successione dogale a Venezia con l'elezione di PietroZiani e imposto allo Zeno il riconoscimento della lamentele non cessano del tutto. A datare poi dal trattato del 1217 con Andrea II d'Ungheria, la pace regna fino al 1242-1244, interrotta da un ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] Ognissanti, di S. Martino, di S. Andrea, di Natale o dell'Epifania, talvolta però al tempo del doge Ziani, riporta infatti i nomi Litus Maior, però con scadenze estive, cioè per le feste dei SS. Pietro e Paolo e di S. Lorenzo.
97. M. Da Canal, Les ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] il suo soggiorno in Lombardia (19), persuase PietroZiani a costruire una chiesa in onore di santa l'insediamento dei frati minori, oltre alle indicazioni della cronaca di Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di Ester Pastorello, ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] accordo intercorso fra Lotario I e il doge Pietro Tradonico, gli abitanti del Dogado e quelli , adiacente alla chiesa di Sant'Andrea. A Durazzo terminava l'itinerario che del secolo XII le famiglie Ziani e Mastropiero, protagoniste della ribalta ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] furono il doge Sebastiano Ziani e suo figlio Giacomo Vita del padre Ignatio de Loyola, a cura di Pietro Ribadeneira, Venetia 1586, citato in AA.VV., cartografi tedeschi, ibid., pp. 73-90.
41. André Chastel, Venezia e la pittura del Nord, ibid., ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] patto con Padova del 1227, il doge PietroZiani si era riservato il diritto di proibire ai 15-29). Il contratto d'acquisto è stato pubblicato da Roberto Cessi, Iacopo da Sant'Andrea, "Bollettino del Museo Civico di Padova", 11, nr. 3, 1908, pp. 53- ...
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