ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] epoca, per il suo sfarzo eccezionale, la festa offerta dal cardinal Pietro Riario il 7 giugno. Oltre al gusto del lusso e dello della civica biblioteca di Ferrara, a cura di G. Antonelli, Ferrara 1884, ad Indicem; per il periodo napoletano: Regis ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Indicem; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad Indicem; P.Pirri, Il cardinale Antonelli tra il mito e la storia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII (1958), p. 105-118; O. Majolo Molinari ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] 1912; S. Bernicoli, Le case polentane delle guaite di S. Pietro Maggiore e di S. Agata: il vero palazzo di G. , 553, 555, 557, 564 s., 568, 573-575, 581 s.; A. Antonelli - R. Viel, Un nuovo testimone della lettera pseudo-dantesca a Guido da Polenta, ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] dei signori Cinque in Orvieto, Orvieto 1894; M. Antonelli, Una ribellione contro il vicario del Patrimonio Bernardo di 177-215; Id., Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, ibid., XXV (1902), pp. 361, 367, 387 ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] territorio, nel 1891, da parte del conte P. Antonelli. In questa attività fu coadiuvato efficacemente dalla moglie Agostina volta le aveva avute da Alba Felter Sartori, figlia di Pietro. Quest'ultima, ancora vivente qualche anno fa a Commessaggio di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ’ dilettantesco in quanto mancava nel segretario di Stato la capacità, ad esempio, di Giacomo Antonelli. Non era quindi infrequente che Gasparri chiedesse a monsignor Pietro Di Maria, nunzio in Svizzera, «quale interesse darebbe la somma di 2 milioni ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1866, durante la quale, secondo gli appunti conservati, Giacomo Antonelli ebbe a riferire che «il Santo Padre approvò che non illusoria delle leggi del Paese»62. I consultati erano Di Pietro, il decano del S. Collegio che alla morte di Pio IX ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale Giacomo Antonelli e a questo fine era stata ideata quella distinzione il trasferimento del conclave. Il cardinale Camillo Di Pietro, presidente dell’adunanza in quanto decano del Sacro Collegio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La della città, ricavata vicino a Porta Pia. Il cardinal Antonelli chiese che anche la Città Leonina fosse sorvegliata dalla ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , M.A. Colonna, C. Rezzonico, F. Carrara, G.S. Gerdil, L. Valenti Gonzaga, L. Antonelli, l'auditore di Rota A. Roverella e monsignor M. Di Pietro, segretario. La Congregazione fu disposta assai negativamente dalla sanzione e dalla promulgazione della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
neoproporzionalistico
(neo-proporzionalistico), agg. Che sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ «È uno scandalo trasformare le elezioni europee in un sondaggio nazionale, dove la sinistra si divide», attacca...