Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] traforata (1501-19); nell'interno, un ricco pulpito in pietra (1514) ancora in stile gotico, l'altar maggiore del i giacimenti di rame presso la Chiusa e in Valle Aurina, quelli di ferro a Bressanone, Albes e Colle Isarco, e più le cave di marmi ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] pietre di differente durezza, di cui una rappresentata da un minerale di ferro (piromaca, pirite), prima dell'impiego del ferro , S. Antonio Abate, la Candelora, Pasqua, Calendimarzo, S. Giuseppe, Calendimaggio, S. Giovanni, S. Pietro, Ognissanti, S ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] rinomate ceramiche artistiche, rinomati oggetti in ferro battuto (lampadarî, torcieri, alari, piatti chiese più antiche meritano ricordo S. Pietro, le cui memorie risalgono al sec. dandosi in volontaria sottomissione ad Antonio di Montefeltro, conte di ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] ) vi sono esercitate l'industria del ferro battuto, l'ebanisteria, a cui si , fra altro, il bel teatro (1788). Pietro Barilotti (morto circa il 1550) ornò di vaghi sono noti e operosi: fra essi, Antonio da Faenza lavora in pieno Cinquecento nelle ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] vi si conserva un ostensorio d'argento del secolo XVII, lavoro di Antonio Suárez. La Nuova, la cui costruzione durò dal 1722 al 1830, fu apre la vasta baia di Algeciras in forma di ferro di cavallo, importante per l'esportazione dei prodotti andalusi ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] (v.), era ferito in piazza San Pietro e il 18 agosto ucciso nello stesso capo della Romagna mette, in luogo del Lorqua, Antonio del Monte, lodato per dottrina, per senno e 'asta e stroncare una fune o un ferro da cavallo. Fu parlatore facondo, amante ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] pittori Domenico Mondo, Fedele Fischetti, Antonio Dominici e gli scultori Tomaso e Pietro Solari, Andrea Violani, Paolo Persico d'azione nella Campania. Elementi insoliti sono l'arco a ferro di cavallo, prettamente arabo, e l'alto tiburio a doppio ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] che lo continuano (Calle de Cerdán, Plaza de Lanuza, Calle Antonio Pérez) verso N. fino alla riva dell'Ebro. La città venne E. dal solco dello Huerva. Due ponti, oltre quello in ferro della linea di Alsásua, lo uniscono alla riva sinistra dell'Ebro ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] tra Piazza a Cavallino e Piazza Sant'Antonio e tra la Via del Mercato e l (1327-1331), ricostruito poi nel 1355 da Pietro IV, e nel 1597 destinato a sede e quella mineraria nella Nurra, con miniere di ferro, manganese, piombo, zinco e antimonio.
La ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] tuttora, al pari della lavorazione del ferro battuto. Sulmona aveva intorno a 4500 , di S. Panfilo e degli apostoli Pietro e Paolo.
Insieme con l'ospedale era , truppe cesariane guidate da M. Antonio occuparono senza combattimento la città, mentre ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
porcellino
s. m. [dim. di porcello]. – 1. (f. -a) a. Maialino: la scrofa ha partorito sei p.; un p. di latte; la favola dei tre porcellini. In partic., a Firenze, il Porcellino, nome dato popolarmente al cinghiale di bronzo con piccola fontana...