Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] entro i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", all'apostoloPietro, e ancora i redditi - "censi" e "pensioni" - dei Ducati di Tuscia e di Spoleto pertinenti al palazzo regio ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] prestò giuramento di fedeltà e di obbedienza alla Chiesa romana e al pontefice. In S. Pietro offrì il suo Regno all'apostoloPietro, promise un censo e dopo poche ore lasciò Roma per imbarcarsi alla volta dell'Aragona. Contrariamente ad una lunga ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostoloPietro ha trasmesso ai Romani e che seguono il pontefice Damaso e Pietro vescovo di Alessandria". Quelli che professano tale fede - aggiunge la costituzione imperiale ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] ancora di più se si pensa che il D. come legislatore era paragonato dai suoi amici a Mosè, e all'apostoloPietro come alto funzionario dell'imperatore.
Secondo l'imperatore il D. aveva commesso dunque due reati: tradimento e corruzione. Il tradimento ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] rappresentano due episodi della vita di s. Agata (La tortura ordinata da Quinziano e S. Agata in carcere visitata dall'apostoloPietro), i vescovi Marziale ed Elia in preghiera con accanto due angeli reggistemma, le sante Lucia e Caterina, e infine ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] B. Cesi, A. Procaccini, G. Morina.
Della decorazione, imperniata sul tema dell'esaltazione della Chiesa attraverso la figura dell'apostoloPietro, rimangono soltanto la volta con il Padreterno e gli angeli musicanti di P. Fontana e l'affresco con la ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] Lucania, di nome Armento, dove cominciarono la costruzione di una chiesa dedicata alla Vergine e, ancora una volta, all'apostoloPietro, il nucleo di un nuovo centro di vita monastica. Qui furono raggiunti da un'altra incursione saracena, tra le ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] dove avrebbe dovuto riportare "ad catholicae fidei firmitatem" il popolo di Taranto che, già un tempo convertito dall'apostoloPietro e dal suo discepolo Marco, era tornato allora agli antichi errori. Dopo un viaggio fortunoso, toccato il litorale ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] , duca di Sardegna. Per mezzo di C. e Felice, Gregorio inviò ad Hospiton, duca dei Barbaricini, la benedizione dell'apostoloPietro e gli raccomandò di agevolare l'opera di evangelizzazione dei suoi due inviati. Durante il soggiorno nell'isola C. e ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] in Spagna (ma ciò è attestato solo dagli apocrifi Atti di Pietro della fine del sec. 2°) e poi ancora in Oriente ( il valore salvifico della morte e resurrezione di Gesù Cristo. Secondo l'Apostolo, ormai in Cristo Gesù "non c'è più giudeo né greco, ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza da molte zecche dello stato della...