Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] sassi a la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura- non ci paia piombo che gli caschi sopra il capo uccidendogli ...» (cfr. Aretino e Doni, Scritti scelti, a cura di G. G. Ferrerò, Torino, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] già operano il Dolce e il Doni e lo stesso Aretino). Aveva voluto, col Barbaro e i suoi, quell'umanesimo 529.
6. M.L. King, Umanesimo e patriziato, pp. 137 ss.
7. Pietro Paolo Vergerio il Vecchio, Epistolario, a cura di Leonardo Smith, Roma 1934, p. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] nel 1680-81), l'Orontea il 10 genn. 1660 (impresario Pietro Manni) e il 29 nov. 1661 (forse una ristampa soltanto 145-149" 176-178, 180 ss., 202; F. Coradini, Il musicista aretino Marcantonio C. (1623-1669), in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] della stessa chiesa di S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini sono ancora non del tutto chiariti, ciò è dovuto al fatto caldo, derivato verosimilmente dalle miniature. In Spinello Aretino (v.) tale tendenza, combinata con l'eredità ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] la severa e disincarnata bellezza della dama protagonista del ciclo aretino di Piero si impone sul profilo dai tratti marcati Prenestina, poi offerto da Costantino alla chiesa dei Ss. Pietro e Marcellino43, e del palazzo Sessoriano, di cui il figlio ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la riforma della proprietà agraria: qui il costituente aretino mise in guardia contro lo schematismo di questa interpretazione necessariamente». La Pira si preoccupava però, in polemica con Pietro Nenni, di respingere la tesi che si stesse costruendo ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] nel '500, in Gasparo Contarini il suo ideologo e in Pietro Bembo il suo storico ufficiale. Da constatare ancora che - altra citade", "nutrice d'ogni altra Città", a detta d'Aretino. La sua singolarità, la sua eccezionalità, evidenti già lungo il ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] provvedimenti a mezzo di bandi, che venivano letti o "gridati" sulla Pietra del Bando a S. Marco, o sulla tribuna sorretta dal famoso Orlando Furioso contenente il suo elogio (1532), opere dell'Aretino, del Pino, del Dolce, del Vasari, e qualche ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] evangelico dice " quaecumque ", si riferisce esclusivamente al fatto che Pietro era stato da Cristo destinato alla custodia del regno dei cieli , per approvarne le argomentazioni, dal famoso giurista aretino Antonio de' Roselli; o, per confutarle, dal ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a Borgo durante la giovinezza del F. fu il tardogotico aretino, iniziato da Spinello e continuato da suo figlio Parri di trionfale. Di questi sopravvivono soltanto S.Luigi di Tolosa e S.Pietro martire a sinistra, e l'Arcangelo Michele a destra. Al di ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...