MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] degli Infiammati, fondata nel 1540, di cui facevano parte numerosi letterati non solo veneti, tra i quali PietroAretino, Speroni e Angelo Beolco detto Ruzzante. Tuttavia i tentativi di accreditarsi a Padova anche attraverso il canale accademico ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] di 55 anni" (Cian). Che fosse barbiere di Lorenzo il Magnifico è notizia che si deve al Ragionamento delle corti di PietroAretino e al Testamento dell'elefante. Nel 1495 entrò nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Marco in Firenze (Cian), e ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] , dovette effettuare soggiorni a Milano, Ancona, Como, sempre per ricerche antiquarie. Al febbraio 1554 risale una lettera di PietroAretino, che ringraziava il L. delle "laudi con le quali essaltano il mio volgar nome i vostri latini versi", mentre ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] discutere due personaggi letterari: Nanna e fra' Cipolla. Il primo è il noto personaggio dei Ragionamenti di PietroAretino, che qui viene rappresentato sulla via della redenzione. È però ignorante, bigotto e superstizioso, quindi facile vittima ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, Roma 1869-84, I, p. 323 n. 1213; VII, ibid., p. 391 n. 793; Pasquinate di PietroAretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 s.; P ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] , Matteo Maria Boiardo, Robortello, Lodovico Dolce) e, per quanto riguarda l'arte militare, R. Valturio e Cristoforo Canal. PietroAretino, in particolare, corredò il volume di una sua lettera encomiastica al Vitelli (14 febbr. 1551) e, in seguito ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] imparare «el compendio della grammatica» solo dopo la morte di Leone X (almeno secondo la testimonianza tendenziosa di PietroAretino, 1891, p. 168). Fino alla fine dei suoi giorni partecipò a giochi, tornei, feste e banchetti, mantenne pubblicamente ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] negli studiosi.
Nel 1545 il C., pur giovanissimo, era già famoso, e si trovava a Venezia, come conferma una lettera che PietroAretino scrisse da Venezia nel marzo di quell'anno all'Egnazio in cui il C. viene definito giovane, non meno buono che ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] in una lettera a Francesco I re di Francia, PietroAretino non esitò a definirlo "pazzo da catena" e B , Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1958, pp. 17, 194, 217; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 145, 456, 924 s.; G. Negri ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] da Roma. A questa data egli sembra aver raggiunto già una discreta fama se, come risulta da una lettera indirizzatagli da PietroAretino (Lettere…, p. 163), non solo era stato incaricato di illustrare per lui le Stanze in lode de la Sirena donate all ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...