ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per cantarli, come le poesie e gli strambotti inediti che Pietro Bembo le inviò dopo una sua visita a Mantova nel 1505 Pietro Bembo; nel Centro e al Sud ebbe scambi con Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Bernardo Accolti detto Unico Aretino ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Zimolo, p. 7; G. Porcellio de' Pandoni, Carolo Aretino et Poggio Florentino ut lauream dent Cyriaco Anconitano cum ceterispoetis, 113, 115, 123, 177; P. Tacchi Venturi, Il ritrovamento della pietra tombale di L. D. vescovo di Massa, in La Civ. catt., ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] storia, e sezzione scritte... dal signor Pietro Ghigi d'Arimino (Rimini 1731).
Osservatore del Prof. G. B. (Ianus Plancus), notomista riminese, coll'astronomo e medico aretino Prof. Tommaso Perelli, in Il Cesalpino, XIV(Arezzo 1918), pp. 53 ss., ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] pressione di Alvise Pisani, al G. almeno il voto di Pietro Cappello, che è dei 41. Banchiere, faccendiere Pisani, in una canzone in sua lode, specie quando si tratta di leggere Aretino, colui che convince Iacopo Sansovino a rimanere a Venezia. E in ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] la rivale, nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato col doge. Il D., che pure conosceva il poeta aretino, evitò accuratamente ogni contatto con l'inviato visconteo. Non ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] della pittura del seguito pisano di Giunta.
La data della croce aretina è discussa: da porre verso il 1260-65 per il Longhi l'attribuzione da più parti suggerita delle Storie dei ss. Pietro e Paolo e della Crocifissione nel transetto destro a non ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] che consentiva l'esecuzione dei canti a prima vista. G., recatosi a Roma in compagnia di Pietro, preposto dei canonici della cattedrale di Arezzo (documentato nelle carte aretine tra il 1025 e il 1033: cfr. Samaritani, 2000, p. 112), e dell'abate ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] biografia contenuta nelle Vite del Vasari: secondo lo storico aretino, il F. "imparò i principi della pittura dal N. Cenni-G. Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavole di Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, pp. 32, 37, 76, 128, ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] primogenito dei legittimi, venne dato il nome del nonno), Pietro, Ludovico, Lazzaro jr. (nato sicuramente dopo la morte (1956), 92-162, e ora in Tre saggi sul teatro (Ruzante, Aretino, Goldoni), Vicenza 1964, pp. 11-68 (al saggio del Baratto, cfr ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Sperone Speroni. Fu in questi anni che conobbe anche Pietro Bembo, Trifon Gabriele, Cosimo Gheri, Bernardino Maffei e casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l'Aretino; pur dotati di un'indole affatto diversa essi ebbero uno scambio ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...