GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] giunse a Salona in Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti s. n. 53; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo di Ferrara, 1086 ca.-1104 ca., nel cod. Vallicelliano B ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] firmatae una Trasfigurazione (Copenaghen), più un'UltimaCena euna seconda Guarigione miracolosa (S. Pietro), mentre la Natività ricordata dallo storico aretino è stata individuata con molta probabilità in un cristallo in collezione inglese (Rushfort ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] G. parafrasava in prosa il duecentesco trattatello in versi di Pietro da Eboli da lui riscoperto.
Nel 1459 il G. si pp. 40-42; G. Mancini, F. G. cognominato Francesco Aretino, Firenze 1890; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino Leone Leoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, . 489-496, 542-545 nn. 196.9-15; M. Nascig, La chiesa di S. Pietro in Guastalla, in Civiltà mantovana, s. 3, XXXVIII (2003), 115, pp. 107-128; F ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] a imporre la sua politica religiosa, poteva, però, contare sull'aiuto di Pietro Leopoldo, che già nel 1781, nell'esprimere giudizi negativi sulla nobiltà e sul clero aretini, aveva aggiunto che il vescovo non era soddisfatto del suo vicario Valerio ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] d’Andrea, Angelo di Lorentino e D. P., in Rassegna d’arte, XI (1911), pp. 168 s.; G. Degli Azzi, Documenti su artisti aretini lavoranti in Arezzo, in Il Vasari, IV (1931), pp. 49-69.
O. Brizi, Nuova guida per la città di Arezzo, Arezzo 1838, passim ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Filippo di Spagna: tre per la statua di lui scolpita dall'aretino Leone Leoni (1551) ed uno in occasione della sua investitura sono dedicati al più illustre personaggio di essa, Gian Pietro Carafa, in occasione della sua ascesa al soglio pontificio ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] dimostrate da Paoli la cura del suo stesso genitore, Pietro, e poi del padre del marchese Cesare Lucchesini, Francesco nell’articolo Coeur (ibid., p. 495, n. 1) e l’aretino archiatra della corte medicea Francesco Redi, nell’articolo Dauphin (ibid., p ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] , eseguito con ogni probabilità dal G. insieme con Pietro Nelli, unico artista menzionato nei documenti; la stretta insieme con Lorenzo di Niccolò e con il nuovo socio Spinello Aretino, il polittico con l'Incoronazione della Vergine, per l'altare ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] . Vi aveva fondato due compagnie commerciali, la prima con Pietro Civitella (1411-1413), la seconda con i nipoti; ma . 266 e 277;A. Fanfani, Costi e profitti di L. B.,mercante aretino del Trecento, in Saggi di storia econ. italiana, Milano 1936, pp. 1 ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...