ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 PietroAretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Sant'Apollinare (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da PietroAretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con la testa di "Medusa" eseguito per lo stesso ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] ancora nel 1568; s'ignora, comunque, l'anno in cui avvenne la sua morte.
La corrispondenza con l'Aretino (cfr. le Lettere scritte a PietroAretino, emendate per cura di T. Landoni, I, 2, Bologna 1874, pp. 296-303), i frequenti rapporti stabiliti con ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] familiari e private, è da segnalare la corrispondenza di personaggi illustri, fra cui Giovanni Pico della Mirandola, PietroAretino e numerosi cardinali; si conservano anche quindici lettere indirizzate all'A. dal duca Valentino. Dall'archivio dei ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] di Modena (m. 1537) per raccomandazione di PietroAretino. Lo si ritrova nel 1540 nella segreteria del residente inglese a Venezia, Sir E. Harwel. Nel 1542 riferì a Lutero e a V. Dietrich sullo stato delle comunità protestanti nel Veneto.
Chiedeva ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di PietroAretino, che [...] lo ricorda nella Cortigiana (Vinegia 1550, pp. 7 ss). Nel 1508 era a Roma e istoriava per conto di Giulio II alcuni sgabelli. Leone X lo aveva assai caro e alla corte del papa mediceo A. organizzava spettacoli ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] da Francesco Romanelli - ispirate alla reazione (Arezzo, Cortona e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretinoPietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il Bardi, da disegni di F. Cosimo Rossi e da quelli meno recenti ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a Roma lo zio Neri; questi, infatti, dimesso il vescovado aretino nel marzo 1677, si ritirò a Firenze fino alla morte di Ormea di attirare dalla Svizzera nella Savoia il perseguitato Pietro Giannone, per arrestarlo e tenerlo a disposizione del papa e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] volta messo in dubbio la provenienza ravennate di Pietro Crasso e della Defensio Heinrici IV, considerata come 1964, ad Indicem; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo di Ferrara (1086 c.-1104 c.) nel cod. Vallicelliano B ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (IV, v, 20): "certo di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne di reverenzia, e lo Dante scritte da Giovanni e Filippo Villani, da G. Boccaccio, Leonardo Aretino e G. Manetti, Firenze 1918 (ma per la Vita del Boccaccio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1442 22 maii", per la legazione al re di Francia di Pietro del Monte, vescovo di Brescia, intimanti il ritiro della prammatica filosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che Leonardo Aretino l'aveva trattata da par suo: "tamen is patriae ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...