CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] xxxiv, e Nicolò Franco nelle Rime contro l'Aretino;Cassio da Narni nella Morte del Danese, edita faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tempo gli studi. La visione cortigiana dello storico aretino ne enfatizza gli aspetti comportamentali - "meritò coprire P. De Vecchi - J.K. Nelson, Milano 2004; F. L. e Pietro Perugino: la Deposizione della Ss. Annunziata e il suo restauro, a cura di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] che gli diede in dono una spada tempestata di pietre preziose. Introdotto dal marchese Averado Salviati, residente di . 524-545; V. Gazzola Stacchini - G. Bianchini, Le accademie dell'Aretino nel XVII e XVIII secolo, Firenze 1977, pp. 367-487; F. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] L’unico elemento certo è che nel 1425 eseguì una figura di S. Pietro a mosaico per la facciata di S. Marco. La notizia si ricava da d’altri» (1568, 1971, p. 66); lo storiografo aretino si riferisce qui, forse, agli affreschi della seconda e della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e in rapporto con diversi intellettuali italiani. In tal modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del Simeonachis, il medico Pietro Tomasi e il fiorentino Cristoforo Buondelmonti, viaggiatore, cercatore di codici, che a lungo soggiornò ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] già provveduto a eleggere all'unanimità il cardinale Pietro Filargis che assunse il nome di Alessandro V a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 297-99, 302.
Leonardo Bruni Aretino, [...] Rerum suo tempore gestarum commentarius, ibid., XIX, 3, a cura di E. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 1444 - alla cappella di S. Bernardo nella chiesa del convento aretino degli olivetani (qui Vasari commise un errore, poiché non era una 1452-53: Andrea di Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo degli Obizi.
Nel sesto decennio, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Storie come apice artistico nella sua Vita di Pietro Laurati, non sospettò nemmeno la parentela tra New York 1980, pp. 103-132; A.M. Maetzke, in Arte nell'Aretino. Dipinti e sculture restaurati dal XII al XVIII secolo. Seconda mostra di restauri dal ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'invenzioni, degne dell'estro d'un Bruno o d'un Aretino. Paradossale diceria settecentesca infarcita di strafalcioni di lingua e di scienza da Pio Spezi tra le carte del Tizzani a S. Pietro in Vincoli, al centinaio di autografi ceduti dal Museo ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di "un soldatello, o per dir meglio ladroncello, Aretino" - riporta il manoscritto - che dichiarò di essere a Firenze e in Francia. L'elogio funebre fu pronunciato a S. Pietro da Pompeo Ugonio, ma ricevette altri omaggi postumi, pubblicati a Roma e ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...