DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] si spense a Padova nel 1565, dove due suoi amici (Pietro Carraio e G. B. Rota) ritennero giusto onorare il italiano, ibid. 1851, XII, pp. 998-1002.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Il primo libro delle lettere, Venezia 1537, ora a cura di F. Nicolini, ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] . Vat., Reg. lat. 770, f. 19). Fu sepolto a S. Pietro, nell'oratorio del coro d'inverno, demolito nel 1570. Con lui sparì l I, p. 189; D. P. Lockwood, De Rinucio Aretino Graecarum litterarum interprete, in Harvard Studies in Classical Philology, XXIV ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] buona cultura, come testimoniano non solo l'amicizia che lo legò ad uomini come il Piccolomini, Pietro Barbo (poi Paolo II), il Campano, l'Aretino, ma anche il testamento, redatto il 5 apr. 1467, del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] hanno sulla vita familiare del M., che aveva due fratelli e nel 1845 aveva sposato Elena Benvenuti, figlia di Pietro, noto pittore aretino già direttore dell'Accademia di belle arti di Firenze, che non gli diede figli e nel 1875 morì prematuramente ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] nuovo residente era tenuto a collaborare. D'altra parte l'aretino Nofri Camaiani, emissario mediceo influente alla corte di Roma, in quanto avvocato concistoriale e fratello di Pietro, ex nunzio pontificio in Germania, era stato incaricato da Cosimo ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] troviamo, con il medesimo incarico, a Cremona.
Il novarese Pietro Azario - come egli stesso ricorda in uno dei rari arcivescovo Giovanni durante il primo anno di soggiorno milanese del poeta aretino (1353-54) - il suo progetto di recarsi, insieme ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] assieme alle Epistolae di Falaride, tradotte in latino da Francesco Aretino, si attribuisce all'A. e compagni. Datata 1471 è sue lezioni. L'A., con l'aiuto del fratello Pietro, continuò l'azienda. Morto Pietro nel 1478, l'A. nel 1480 cessò l'attività, ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] alcuna certezza che quest'opera sia stata effettivamente pubblicata.
Il nome di M. compare per l'ultima volta in una lettera di P. Aretino a P. Manuzio (Venezia, 9 dic. 1537), in cui è menzionato come "il mio messer Marco da l'Aquila" (ibid., p. 354 ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] egli fu senza dubbio, come già lo storiografo aretino gli riconobbe, uno dei primi a esercitarsi nell'intaglio , V, Firenze 1880, pp. 368 s. e n. 1; A. Del Riccio, Istoria delle pietre (1597), a cura di R. Gnoli - A. Sironi, Torino 1991, p. 163; G.A ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Senato Veneto, in Vinegia, per Giovann'Antonio et Pietro fratelli de Nicolini da Sabio, 1545.
Nell'autunno del .: oltre alle lettere di dedica delle opere fatte stampare dal C., vedi P. Aretino, Lettere, II, Parigi 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...