MORRONE, Paolo
Marco Di Giovanni
MORRONE, Paolo. – Nacque il 3 luglio 1854 a Torre Annunziata (Napoli), da Luigi e da Maria Cirillo.
La famiglia apparteneva alla media borghesia agiata con tradizioni [...] esplicitamente il ricorso alla pratica della decimazione. Con Armando Diaz, il duca d’Aosta, Gaetano Giardino, PietroBadoglio, Enrico Caviglia, Guglielmo Pecori Giraldi e Giulio Tassoni fece inoltre parte della cerchia di generali invitati dal ...
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ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di
Paolo Pozzato
ROBILANT, Mario Antonio Nicolis di. – Nacque a Torino il 28 aprile 1855 da Carlo Alberto e da Lidia Nomis di Pollone, quarta figlia del conte Antonio, [...] al generale Asclepia Gandolfo di tirare con l’artiglieria su Fiume, ma prima che l’ordine fosse eseguito venne sostituito da PietroBadoglio, che lo annullò in via definitiva. Sempre per i fatti di Fiume fu oggetto di severe critiche; lo si accusò di ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Mussolini. Il progetto si basava sul ruolo attivo di Ettore Muti, ma la sua eliminazione da parte del generale PietroBadoglio fece sfumare il disegno.
Dopo la liberazione di Mussolini dal Gran Sasso per mano tedesca, il principe Pignatelli e ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] militarmente e amministrativamente, tra Repubblica sociale di Salò subordinata ai tedeschi al Nord, e governo del maresciallo PietroBadoglio sostenuto dagli anglo-americani al Sud – Pettinari si trovò a vivere il periodo più drammatico del conflitto ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] stato primamente destinato, passò all’aviazione. Nella seconda metà del 1919 fece parte delle truppe del generale PietroBadoglio, nominato, dopo la spedizione dannunziana su Fiume, commissario straordinario militare per la Venezia Giulia, e quindi ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] di sicurezza nell'eventualità di una improvvisa aggressione germanica. Il 18 agosto, con un decreto del capo del governo PietroBadoglio, l'A. fu esonerato dall'incarico di capo del SIM - che fu nuovamente assunto in forma commissariale dal generale ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Sabrina Sgueglia della Marra
MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di. – Figlio di Demetrio, generale di brigata, e di Luisa Dezza, nacque a Roma il 26 maggio 1901, [...] che facevano capo alla corona e ai vertici delle forze armate. Dopo il 25 luglio, il nuovo capo del governo, PietroBadoglio, lo incaricò di recarsi a Palazzo Venezia a ritirare i documenti contenuti negli archivi dello studio di Mussolini e gli ...
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TARICCO, Michele
Marco Pantaloni
– Nacque a Cherasco, in provincia di Cuneo, il 28 novembre 1874, da Antonio e da Maria Rossi.
Dopo il conseguimento della laurea in ingegneria presso la Regia Scuola [...] Enna. Taricco e Roberto Gualtieri vennero designati per effettuare gli accertamenti tecnici; il 30 maggio 1939 PietroBadoglio, allora presidente del CNR, scrisse che il Consiglio dichiarava «l’interesse industriale e autarchico della valorizzazione ...
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MONTUORI, Luca
Paolo Pozzato
MONTUORI, Luca. – Nacque ad Avellino il 18 febbraio 1859 da Nicola e da Tommasina Soldutti, in una famiglia che non poteva vantare precedenti militari illustri.
Dopo l’infanzia [...] alla sua unità perdite gravissime sotto il profilo numerico ed esiziali sotto quello morale. La mancata denuncia delle responsabilità di PietroBadoglio a Caporetto gli valse poi l’appoggio del nuovo comando supremo, che lo destinò al comando della 6 ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] accusa specifica; fu scarcerato dallo stesso governo di PietroBadoglio il 7 settembre successivo.
Aderì alla Repubblica sociale . Al diretto intervento di Pisenti si dovette l’arresto di Pietro Koch e della sua ‘banda’, una sorta di polizia privata ...
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