PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] piano che si riscontra in altre città antiche d'Italia. Le vie Barbarigo e Monte di Pietà, con la Strà Maggiore, ora via Dante, verranno da Venezia scultori dalla bottega dei Buon (S. Pietro). Un austriaco, Egidio da Wiener-Neustadt lasciò una Pietà ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] con i graziosi angioletti, una delle più popolari, e la Madonna col Doge Agostino Barbarigo, per il monastero di S. Maria degli Angeli a Murano e ora colà a S. Pietro Martire, che prelude ai quadri votivi per l'elezione del doge a Palazzo ducale. Per ...
Leggi Tutto
MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] e pala del Pordenone) e quella dei domenicani di S. Pietro Martire divenuta la parrocchiale, dell'ultimo quattrocento, restaurata, con il capolavoro del Giambellino Il doge Agostino Barbarigo davanti alla Vergine e altre insigni opere di pitture ...
Leggi Tutto
Illustre famiglia veneziana. Gli antichi genealogisti hanno voluto rintracciare con molta fantasia le origini romane di questa famiglia, e Giacomo Zabarella le ha ricollegate a precursori di Roma. È superfluo [...] II di casa Barbo) e di altro illustre ecclesiastico, il card. Angelo Barbarigo.
È il periodo più splendido dell'influenza dei C. nella politica veneziana. Mentre Pietro C. durante la guerra di Chioggia si rivela sottile diplomatico e abile politico ...
Leggi Tutto
. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] Pietro nel 1202 è sopracomito di galera, con Enrico Dandolo, al riacquisto di Zara; Nicolò (morto 1277) è procuratore di estinguersi nel 1789 con Francesco Maria, marito di Marina Barbarigo.
Bibl.: Barbaro, Genealogie veneziane, ms. III; Capellari, ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore fiammingo, nato a Gand il 30 settembre del 1663, morto nella stessa città il giugno del 1743 (non già nel 1717, data errata, indicata dall'Imrzeel); fu allievo a Gand di Frans Mierop [...] incisioni da dipinti del Domenichino, di Annibale Carracci, di Pietro da Cortona, di Guido Reni, di Daniele da Volterra, Corbellini. In Italia fu proto dal cardinale G. F. Barbarigo, vescovo di Verona. Pochi suoi quadri sono conservati nei musei ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] a Roma nella notte del 2 febbr. 1769. È sepolto in S. Pietro, dove il nipote, senatore A. Rezzonico, gli fece erigere un monumento beatificazioni ci fu anche quella del suo antenato Gregorio Barbarigo.
Di scarso rilievo furono i suoi interventi nel ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Noto dove un funzionario legato in affari con il Rosso, Pietro di Forlì, vendeva le licenze di esportazione ("tratte"). Gli , 1984, pp. 129-149.
165. Sul più noto dei Barbarigo nel secolo XV (non esistono monografie simili per quanto riguarda il ...
Leggi Tutto
La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] 29v. Sanudo colloca erroneamente l'estinzione degli Ziani con la morte del doge Pietro Ziani nel 1381, quando in realtà il doge morì nel 1229 (Le nucleo erano i da Molin, i da Canal e i Barbarigo.
107. I Bellegno non sono compresi tra le "case ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] inviate nella flotta". Girolamo Priuli e Pietro Dolfin erano consapevoli del paradosso: reg. 57, cc. 168, 208. 55
55.Alessandro Sassi, Lettere di commercio di A. Barbarigo, mercante veneziano del '400, Napoli 1951, lettera nr.1, p. 4.
56. A.S. ...
Leggi Tutto