FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ricevette il pagamento per il soffitto di una stanza di palazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo di 1765 si data il ciclo con Episodi della vita dis. Pietro d'Alcantara conservato nella cappella a destra dell'altare maggiore ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato ... ...
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Gino Fogolari
Pittore, nato a Venezia nel 1709, ivi morto nel 1769. Scolaro di Sebastiano Ricci, trasse elementi anche dal Tiepolo, del quale si è anzi supposto sia stato collaboratore negli affreschi di Udine. Ma, eruditosi anche a Roma e quindi eclettico, senza impeti né forte carattere, il F. in ... ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] collocarsi la Crocifissione, firmata, per la cappella Barbarigo in duomo (Rossetti, 1765, p. 140), L. Crico, Lettere sulle belle arti trevig., Treviso 1833, pp. 176 ss. (Pietro), 189 (Damina); A. Moschetti, La prima revisione d. pitture in Padova e ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ed Enrico Ire di Portogallo (26 novembre); nel 1588 Pietro Aretino (29 gennaio), Coluccio Salutati, Antonio Giacomini, Giannozzo per identità stilistica i ritratti di Annibale, Agostino Barbarigo, Mastino II della Scala e Cangrande, suo figlio ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] famiglia, che se non portano la nascita di alcun Pietro Antonio (che le fonti minoritiche indicano come suo nome tale ci ha lasciato un interessante scritto, il Regestum generalatus rev.mi Barbarigo (Roma, Arch. gen. dei Frati min. conv., Fondo -mss ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] la Fede e la Fortezza di S. Vidal e i Ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di Scaltenigo. Tra le sue opere sacre con grandiosa villa dei Pisani di Santo Stefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta (la Bassi gli attribuisce con ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] quali i Caniana e i Fantoni.
Il capostipite, Andrea figlio di Pietro, è documentato nel 1638 in S. Maria Assunta a Gandino ( mensa dell'altare dedicato alla Ss. Trinità e a S. Gregorio Barbarigo e, nel 1764-65, la decorazione dell'altare di S. ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] le discussioni letterarie. Trissino, che aveva dato ad Andrea di Pietro della Gondola il nome di Palladio, diede al M. quello, omaggio quali la Canzone recitata al clariss. sig. Andrea Barbarigo nella sua partita da Padova il 9 maggio 1557 (Padova ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] territorio della Serenissima. Anche la consegna al cardinale Barbarigo di altre opere di Leopoldo venne affidata all' legittimata, nel 1669, a 21 anni, sposò il ricco conte ventitreenne Pietro Arnaldi di Vicenza (ibid., c. 156).
Fonti e Bibl.: Arch ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] Livenza con Cristo risorto e i ss. Nicola di Bari, Pietro, Giovanni Battista e Francesco, firmata e tuttora in situ ( Francesco e Liberale, realizzata dal M. per l'altare di Giovanni Barbarigo in S. Zaccaria (Nepi Scirè), e le due lunette con ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] di quel momento, al pari di pittori come Pietro Liberi e Carlo Loth, celebri per la loro Mauro, Gli armadi della Biblioteca e i mobili del Seminario, in Il Seminario di Gregorio Barbarigo. Trecento anni di arte, cultura e fede, a cura di P. Gios - A ...
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