NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] del duca di Milano, ma durante il pontificato di Barbo lo scopo non fu raggiunto, anche se la sua comprende anche una lettera a lui indirizzata nel 1477. Pure l’umanista Pietro Marso ebbe rapporti con Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] indicato il nuovo patriarca nella figura del grande riformatore Ludovico Barbo, abate di S. Giustina di Padova.
Iscritto nel pensione di 125 fiorini d’oro sopra l’abbazia dalmata di S. Pietro di Valle in diocesi di Arbe (in croato Rab).
Agli inizi ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] 11 nov. 1420 di rimborso di una parte della somma a favore del nobile Pietro Rizari, che l'aveva anticipata. Venuto in contatto con l'abate e riformatore benedettino Ludovico Barbo, entrò il 24 giugno 1422 nel monastero padovano di S. Giustina. Non è ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] fatto che G. stesso ricorda come suo maestro il noto canonista Pietro d'Ancarano, morto nel 1416. Sia in occasione della licenza, sia ascoltatori: tra i suoi allievi compaiono i nomi di P. Barbo, più tardi papa Paolo II, A. Barbazza, L. Pontano ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] 1428.
Altre quattro lettere databili tra l'estate del 1432 e il 24 apr. 1434 sono dirette al nipote di Eugenio IV, Paolo Barbo, fratello di Pietro, futuro Paolo II. Il tono di due di esse fa pensare anche qui che il F. fosse l'istitutore di Paolo e ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] allora fiorenti per la riforma iniziata da Lodovico Barbo, e fu presidente della recente Congregazione monastica di rimanendo "visitatore" della Congregazione, viene nominato priore di S. Pietro in Glassiate di Milano (Ordinationes, pp. 255, 263); nel ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...