VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] XIV). Nettamente francese è la facciata del santuario di S. Pietro che data dall'ultimo trentennio del sec. XV. La chiesa España, sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1885; C. Echegaray, Las Provincias Vascongadas a fines de ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] J. de Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1562-80, IV; C. Parpal, La Conquista de Menorca en 1287, Barcellona 1901; G. La Mantia, Documenti sulle relazioni del re Alfonso III di Aragona con la Sicilia, in Anuari dell'Institut d'Estudis ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] più diffusa e tradotta in castigliano, francese e latino, l'E. si volse all'educazione della donna col Libre de les dones (Barcellona 1495), e per la regina Maria, sposa di Martino I, compose in catalano la Scala Dei, trattatello di devozione. Della ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] dal concilio di Costanza il 26 luglio del 1417.
Bibl.: Puig y Puig, Pedro de Luna, último papa de Aviñón, Barcellona 1920; J. Hergenröther, Handb. d. Kirchengesch., 6ª ed., III, 103 segg., 111, 115, 167, Realencykl. für protest. Theol. und Kirche ...
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URRACA regina di Castiglia e León
Ruggero MOSCATI
Nata nel 1077, morta nel 1126. Figlia di Alfonso VI, all'età di nove anni sposò Raimondo di Borgogna, nominato dal suocero conte di Portogallo e Galizia. [...] continuò a governare insieme con il suo amante conte Pietro González di Lara, poi anche effettiva, quando nel 1122 'ultimo periodo di sua vita.
Bibl.: Ballesteros, Historia de España, Barcellona 1920; Donna U. reine de Castille et de Léon, L'Aia ...
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Congiunto forse della nobile famiglia dei S. Basilio di Lentini e di Giacomo (v.), fu di parte guelfa e proscritto da Manfredi. Tornato con Carlo d'Angiò e creato (1275) consigliere e familiare del re, [...] ai cortigiani per il suo alto ascendente sul popolo, il 29 novembre 1284 fu costretto a partire per Barcellona, col pretesto di sollecitare da Pietro I gli aiuti richiesti dall'infante Giacomo. Si aggiunse anche l'accusa di tramar la cessione della ...
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Trovatore catalano della seconda metà del sec. XIII. Di lui abbiamo scarse notizie; dalle sue poesie si può dedurre che fu giullare nella sua gioventù, che godette la protezione di Giacomo il Conquistatore [...] che lo fece signore di Santa Seglina, e di Pietro II che accompagnò nel 1269 in Castiglia: ivi dovette conoscere il re Savio. .: M. Milá y Fontanals, De los trovadores en España, Barcellona 1889, pp. 382-412; Max Kleinert, Vier bisher ungedruckte ...
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Cronista catalano, nato probabilmente a Maiorca ai primordî del sec. XIV, morto verso il 1390. Entrò giovanissimo negli uffici amministrativi dello stato (1331) e coprì varie cariche in Sardegna (ove rimase, [...]
Per ispirazione e con la collaborazione di re Pietro III (IV) d'Aragona (1319-1387), il D. stese una cronaca degli avvenimenti dal 1319 al 1370 (Crònica del rey d'Aragó en Pere IV, ed. J. Coroleu, Barcellona 1885; trad. castigliana di A. de Bofarull ...
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Nacque a Segovia il 25 luglio 1532. Educato alla professione di mercante dal padre, vi durò fino all'età di 39 anni, quando, rimasto vedovo e perduti i suoi tre figli, decise di entrare nella Compagnia [...] al collegio. Tra i gesuiti divenne celebre S. Pietro Claver, che dovette a lui la sua vocazione alle in tre volumi (Barcellona 1885-1887).
Bibl.: Vida admirable del Beato Alonso Rodriguez, in Obras espirituales citate, I, Barcellona 1885, pp. 11- ...
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. La parola spagnola - che vale piccola camera, ed ha origine dall'antisala della camera reale, dove si riuniva la guardia del re - si usò la prima volta in Spagna per indicare quel gruppo di favoriti [...] de Arellano, don Antonio Ugarte, uomo di bassissimi natali, e Pietro Collaso detto Chamorro cioè testa rasa, già acquaiolo della fonte di .
Bibl.: M. Lafuente, Historia general de España, XVIII, Barcellona 1889, p. 174 seg.; M. Hume, Historia de la ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...