NAZARI, Giovanni Paolo
Patrizio Foresta
NAZARI, Giovanni Paolo. – Nacque a Cremona nel dicembre 1556 da Giuseppe, la cui famiglia dal 1581 appare nell’elenco dei decurioni della città, e da Lazara Lodi, [...] nel vivace clima dell’umanesimo cremonese ed ebbe come maestro Pietro Ferrari. Rimase nella città natale fino ai 17 anni novembre alla volta di Madrid; passato per Genova, Marsiglia e Barcellona, giunse a destinazione l’8 gennaio 1620. Nel corso della ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] e nobili famiglie dell'isola, e ne ebbe i figli Pietro, Barisone, Ispella e Susanna. La prima testimonianza riguardante la e il 1162, aveva trattato di essa, a nome dei conte di Barcellona, con l'arcivescovo di Pisa e con i consoli e gli Anziani di ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] sui Pirenei da soldataglie ribelli e condotto a Barcellona -, intorno al 1709 ritornò a Roma e venne sostegno della Chiesa vescovile di Lecce per la giurisprudenza sopra S. Pietro in Lama e Vernotico, ma, soprattutto, cominciò a pubblicare la ...
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MERCURI, Agostino.
Maria Grazia Fiorani
– Nacque a Sant’Angelo in Vado il 2 ag. 1839 da Romualdo e Quirina Filippi e fu battezzato in duomo il giorno seguente con i nomi di Agostino, Giovanni ed Epifanio.
Il [...] con felice esito e successivamente ripreso in altri teatri italiani) e Pietro il muratore (opera breve che andò in scena nel 1860 a Sant Venezia, Reggio Emilia, Roma) e stranieri (Madrid, Barcellona). Di questo lavoro la critica del tempo apprezzò l ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] del popolo e il figlio di Dio. Vinto il premio triennale Pietro Oggioni (1891), che prevedeva una borsa di studio all’Accademia di 1900 e della V Exposición internacional de arte di Barcellona del 1907.
A causa delle repressioni antisocialiste a ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] del duca di Gandia, uno dei bastardi di Alessandro VI, a Barcellona per celebrarvi il matrimonio con Maria Enriquez, egli non mancò di III lo nominò infatti amministratore del Patrimonio di S. Pietro. carica che che gli fu confermata da Giulio II ...
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MAZZARINO, Michele
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini), Michele (al secolo Alessandro). – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 1° sett. 1605, secondo figlio di Pietro e di Ortensia Bufalini; [...] quella regione e il 28 febbr. 1648 entrò a Barcellona. Per le operazioni militari doveva essere coadiuvato da un sopra Minerva. Lasciò 14.000 scudi di debiti che il padre Pietro fece pagare alla sua morte, nel 1654.
I contemporanei diedero giudizi ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] carriera ecclesiastica, nel 1519 fu investito della pieve di San Pietro a Vaglia in Mugello, al posto dello zio Leonardo de mediceo in Spagna, il M. si imbarcò alla volta di Barcellona il 18 gennaio per raggiungere la corte a Valladolid dieci giorni ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e Rubiera, e sulla quale venne chiamato a giudicare l'imperatore Carlo V.
Quest'ultimo, l'anno precedente a Barcellona, aveva promesso al pontefice il suo appoggio contro il feudatario ribelle, ma dopo la sua incoronazione, nel febbraio del 1530 ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] , ottenute grazie ai buoni uffici di Segusini, furono i santi Pietro e Paolo per l’altare maggiore della parrocchiale di Tiser e alle esposizioni universali di Vienna (1873), Filadelfia (1876), Barcellona (1888), dove fu premiato con medaglia d’oro, ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...