ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , collaborò alla decorazione dell'oratorio di San Colombano (San Pietro penitente ad affresco, e piccola pala con l'Apparizione di staccati e distribuiti fra i musei del Prado e di Barcellona). Le commissioni arrivano poi in fretta: a palazzo Mattei ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] affresco, staccato nell'Ottocento, è mal conservato (Museo di Barcellona).
Il B. firmò e datò nel 1606 un'incisione che vi lavorassero Domenichino e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le Mura, facendo parte ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] dissensi (concorse invano per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero , ecc.), a Milano, Torino, Monaco, Bruxelles, Londra, Barcellona, Buenos Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Schleier, 2002, pp. 250-252; versione parziale a Barcellona, collezione privata), probabilmente un regalo del L. a Ferrante S. Andrea della Valle (Grilli, 2003, p. 130).
Per S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le figure dei Dottori della Chiesa ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] a Parma dove si formò presso il padre. Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre lo spettacolo allestito al teatro della Comune nel 1807 con Pietro Fancelli, Luigi Busatti e Mauro Berti. Nello stesso anno ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] tela, opera di Ludovico, nella collezione Cambò di Barcellona (Venturoli, 1985, pp. 146 s., nota 25 , Il coro di S. Francesco grande di Pavia del 1484 dei fratelli Gio. Pietro e Giov. Ambrogio D. di Milano, in Rivista di scienze storiche, IV (1907 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] pure un S. Giovanni Battista e donatore già a Barcellona in coll. Valenciano (Boskovits, 1988) e diversi affreschi negli affreschi tardogotici, ibid., pp. 79-87; E. Negro, G. di Pietro F. da Modena, 1453-1454. I vetri del rosone del Duomo di Modena, ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Santissimo, da realizzare per il vescovo di Padova Pietro Donati. L'anno seguente ottenne poi una somma da Poggibonsi).
Per Julià lo Florentì, scultore attivo a Valenza e Barcellona: E. Bertaux, La Renaissance en Espagne et en Portugal, in A ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Madonna e santi di Monte San Vito (collegiata di S. Pietro), non è di poco conto l'acquisizione di una nuova pp. 111-122, 325-335; R. Longhi, Quattro "modelli" del Lilio a Barcellona, in Paragone, XII (1961), 137, pp. 48-50; G. Scavizzi, Sugli ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] p. 106); il 20 ag. 1499 sarà la volta di Giovanni Pietro di Locamo (denunciato nel 1501 per aver mancato agli impegni) che 1973, pp. 291-95; F. J. Sanchez Canton, La collecion Cambó, Barcellona 1955, pp. 60 s.; A. Gallino, Un'opera già smarrita di E. ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...