FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e Rubiera, e sulla quale venne chiamato a giudicare l'imperatore Carlo V.
Quest'ultimo, l'anno precedente a Barcellona, aveva promesso al pontefice il suo appoggio contro il feudatario ribelle, ma dopo la sua incoronazione, nel febbraio del 1530 ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] , ottenute grazie ai buoni uffici di Segusini, furono i santi Pietro e Paolo per l’altare maggiore della parrocchiale di Tiser e alle esposizioni universali di Vienna (1873), Filadelfia (1876), Barcellona (1888), dove fu premiato con medaglia d’oro, ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] degli Otto di Guardia e di Balia, che processarono Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, accusati di aver congiurato Carlo V e il pontefice intanto concludevano il trattato di Barcellona, che avrebbe segnato la fine della Repubblica di Firenze ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] 1409, allorché accompagnò in Sardegna il luogotenente Pietro Torrelles, comandante dell'armata inviata da Stato di Cagliari, vol. K 3, f. 55; Ibid., Indice materie feudali; Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Cancilleria, reg. 2373, ff. 39, ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso anno il C. fu uno dei riformatori dello Studio. non aveva cessato di protestare e il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) non aveva affatto riconosciuto il ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] alla morte del padre decise di frequentare il conservatorio di S.Pietro a Majella, dove studiò dal 1920 al 1924 con il maestro dell'anno successivo (dopo essere stato al teatro Liceo di Barcellona) partì per una lunga tournée in Oriente attraverso la ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] Tuttavia, la soluzione non ottenne i risultati sperati: Pietro Gomez, spagnolo e rettore ad interim del locale collegio , da dove mosse a piedi alla volta dell'Italia, passando per Barcellona e giungendo a Roma poco dopo l'elezione al soglio di Sisto ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] nel 1510 dalle suore di quel monastero ad un certo maestro "Pietro ispano" e terminata nel 1512, nonché altre opere per i conventi Biagio del Museu nacional d'art de Catalunya di Barcellona (già coll. Matthiesen). Sul finire del secondo decennio ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] cronisti corsi Giovanni Della Grossa (in A. P. Filippini) e Pietro Cirneo, comunque, il D. già allora era nell'isola come governatore di Arrigo Della Rocca, che passò in Spagna, a Barcellona alla corte aragonese, per incitare il re alla conquista dell ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] lettera da Napoli del 24 luglio 1835, indirizzata a Pietro Salatino, il compositore bergamasco scriveva "... Cordella diede col 1954, p. 273 (anche per Mariano); Diccionario dela musica Labor, Barcellona 1954, p. 584; Enc. dello Spett., III, col. 1430 ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...