CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] Marmion, pp. 39 e 46); egli doveva essere a Barcellona almeno da un decennio e certo abbastanza apprezzato se godeva il C. eseguì le due tavole del Museo nazionale di Cagliari con S. Pietro e S. Paolo, e, con diversi aiuti, tra i quali il figlio ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] sua storia. Il D. - compreso coi figli Giovanni e Pietro nel perdono regio generale del 30 marzo 1460 - si schierò dalla parte dei realisti contro i nazionalisti della Generalità di Barcellona che si erano dati in mano a governanti stranieri. Il 26 ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] politico delle brigate internazionali Garibaldi, a Barcellona e poi a Valencia. Nuovamente in Francia operaio italiano. Dizionario biografico, I, Roma 1975, ad nomen; Archivio Pietro Secchia 1945-1973, a cura di E. Collotti, in Annali della ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Isotta di Wagner, e ad Alessandria. Fu poi al Városi Színház di Budaspest con Aida e Cavalleria rusticana e al Liceu di Barcellona con Turandot e Aida. Nel 1929 compì la terza tournée in America Latina. Nel 1930 debuttò al Covent Garden di Londra con ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] . dei più celebri poeti ed artisti melodrammatici, Torino 1860, p. 237; F. Florimo, Cenni storici sul collegio di musica di S. Pietro a Majella, Napoli 1873, p. 49; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, III, ibid. 1882, p. 120 ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] ad altri distinti biografi. Nella prima, la Vita Placidi, Pietro afferma che il testo – redatto da lui stesso – era alla fine del medioevo, Milano 1983, pp. 53 s.; R. Barcellona, La Storia di San Placido. Ipotesi sulla funzione della leggenda, in ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] con molti esuli antifascisti, da Carlo Rosselli a Pietro Nenni, da Claudio Treves a Sandro Pertini. Rapporti e guidata da André Malraux; Pittoni lavorò prima a Radio Barcellona, poi si spostò a Madrid occupandosi per alcuni mesi dell’assistenza ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] Nello stesso anno fu scelto fra i musicisti chiamati a Barcellona per far parte della Real Capilla voluta dal re Intorno a Locatelli. Studi in onore del tricentenario della nascita di Pietro Antonio Locatelli (1695-1764), a cura di A. Dunning, II ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] nuova destinazione.
Compì parte del viaggio di ritorno con Pietro Spiga, toccando l'isola nel maggio 1557. Le condizioni 2, docc. 195, 299, 383, 425, 437 (notizie biografiche); Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Cancilleria, reg. 3975, cc. ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] , il C., per sfuggire all'arresto, si imbarcò il 13 aprile 1821, con il Ferrero ed altri 58 esuli, a Genova per Barcellona sul brigantino "La Speranza" (Bornate, p. 462) che, per motivi a noi ignoti, fece scalo nel porto di Antibes, come risulta da ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...