Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] 1802 nella sede diplomatica di Parigi e, successivamente, in esilio a Barcellona, Bologna e Firenze.
Tornato con la famiglia a Torino, fra il moderati già enunciati. Egli aveva al fianco Cavour, Pietro De Rossi di Santarosa, Roberto d’Azeglio. L’ ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Roma (1786) compose sotto la guida del somasco Pietro Grassi le Osservazioni anatomiche sopra le parti del corpo umano della gran croce della Concezione Immacolata, fu raggiunto a Barcellona dalla notizia della battaglia di Tolentino (3 maggio 1815) ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] trois. I due coniugi, rimasti soli a Bergamo, avrebbero raggiunto Barcellona, Madrid, e infine Lisbona, vivendo di truffe e di del 1788, entrò subito nelle grazie del principe vescovo Pietro Vigilio Thun, non si sa se sorprendendo la buona fede ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] . 1855), La forza della buona educazione (ibid. 1855), Vita di s. Pietro (ibid. 1856), Vita di s. Paolo (ibid. 1857), Vite de' sommi de Chambord; nel 1884 e 1885 a Marsiglia; nel 1886 a Barcellona; nel maggio 1887 per l'ultima volta a Roma.
Si spense ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] dei Paesi Bassi di uno Stato indipendente alla principessa Orsini. Infine doveva chiedere l'invio di aiuti per l'assedio di Barcellona.
Partì il 30 marzo in tutta fretta, con l'obiettivo di giungere a Parigi prima del Brancas e stornare così sue ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] lasciò Madrid il 12 dicembre; ma durante il viaggio, presso Barcellona, fu perquisito per ordine regio e privato delle carte che recava la Repubblica di San Marino.
Il 19 sett. 1738 Pietro Lolli, ex capitano reggente, era stato imprigionato a San ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e grande bibliofilo. Al 1572 si data il primo viaggio a Barcellona, dove giunse portando con sé, su consiglio di Mendoza, numerosi codici e Theodor Zwinger, conosciuti a Padova – presso Pietro Perna, corredate di una storia della filosofia di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] illimitato alla loro proprietà (i privilegi furono pubblicati a Barcellona nel 1535 e ad Asti nel 1536), pur non nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro Italiano, che dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non si ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 1714- 1719).
Nell'estate del 1709 lasciò Padova per Barcellona con la speranza di ottenere un incarico ecclesiastico che tra Newton e Voltaire, Milano 1968, pp. 27 ss.; P. Di Pietro, Lo Studio pubblico di S. Carlo in Modena (1682-1772), Modena 1970 ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] trasferimento si fosse fatto tramite il vecchio condiscepolo del F., Pietro Del Monte, allora nunzio in Inghilterra e legato da e medicina a Tolosa e di essere quindi passato a Barcellona, proprio mentre vi infuriava la peste: ma egli preferisce ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...