Finanziere e patriota nato a Livorno il 15 marzo 1808, morto a Firenze il 28 febbraio 1899. Affiliato alla Giovane Italia e amico del Guerrazzi (che aiutò a pubblicare l'Assedio di Firenze), prese viva parte al movimento liberale toscano durante la reazione e, dopo la caduta dei Lorena, fu membro prima dell'assemblea che dichiarò l'annessione al Piemonte, quindi del parlamento italiano. Nominato nell'aprile ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] pontificie dando vita alle Romane, che assieme all’altro grande gruppo di derivazione toscana, le Meridionali di PietroBastogi, sancirono il dominio del capitale ex granducale sull’azionariato ferroviario.
Dopo i contestati fatti di Torino, Peruzzi ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , L. Galeotti, V. Salvagnoli, G. Massari, C. Cavour, Roma 1959, ad Indicem;E. Passerin d'Entrèvès-L. Coppini, PietroBastogi, in La "Società italiana per le strade ferrate meridionali" nell'opera dei suoi presidenti (1861-1944), Bologna 1962, pp. 26 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] incendio, di cui fu presidente dal momento della fondazione sino alla morte. Quindi, nel 1900, successe a PietroBastogi nella presidenza del Consiglio di amministrazione della Società italiana per le strade ferrate meridionali; ed anche tale carica ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della Destra meridionale - favorì presto la sua nomina alla direzione generale delle gabelle a Torino da parte del conte PietroBastogi, che guidava il dicastero delle Finanze nel gabinetto Ricasoli. Mutati il governo e anche l'indirizzo politico con ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] dopo lo scioglimento della commissione fu trattenuto nella capitale presso il ministero delle Finanze, di cui era titolare PietroBastogi, per cooperare alla preparazione delle leggi che furono la base dell'ordinamento finanziario del nuovo Stato. Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si finanze, F.S. Vegezzi (fino al 3 aprile 1861), P. Bastogi; guerra, M. Fanti; agricoltura, industria e commercio (ricostituito il 12 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] viaggio d'istruzione fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta all'Istruzione, e alle Finanze il toscano P. Bastogi, pioniere del nuovo gusto imprenditoriale e capitalistico.
La ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sostituire al ministero della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste L. C. F. nelle sue lettere inedite custodite nell'Autografoteca Bastogi di Livorno, pp. 295-309.
Un'ampia ricognizione delle fonti ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il Gazzettino rosa di F. Cavallotti e A. Bizzoni e matematiche. Pubblicò (Milano 1888), ritoccandolo, Pietro Aretino, un dramma che aveva nel cassetto da ...
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