Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di concentramento, come il sottufficiale fucino Ugo Bellotto, pur di non lavorare per il nuovo , Ricordo dei sacerdoti dell'ultimo cinquantennio, Venezia 1961, pp. 46-47; G. Vian, Pietro La Fontaine, pp. 286-288; L. Nardo, 'Nova et vetera', cap. I, ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] una sublime concrezione di monumenti e di memorie — la città di pietra e il suo mito postumo — certamente difficili da gestire in tanti: i De Sanzuane, i Panisson, i Fuga, i Bellotto. Qualche giorno prima in fondamenta San Giobbe c’era stata una ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] e diffidenti di fronte a tutto ciò che si muove e mette a rischio Le pietre di Venezia(134).
Si farà o non si farà il ponte di Santiago Calatrava(135 autori del volume (Mario Isnenghi)
1. Bernardo Bellotto 1722-1780, catalogo della mostra, a cura di ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] sulla scia di Piranesi e Sebastiano Ricci, di Canaletto e Bellotto, di Rosalba e Pellegrini, di Casanova, Goldoni e Algarotti da un amico assente dall’Italia (1814).
8. Annibale Alberti, Pietro Edwards e le opere d’arte tolte da Napoleone a Venezia, ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e sociale veneziano, al pari della pittura che Canaletto, Bellotto e i Tiepolo portano in giro per l’Europa con gli Venezia 1959, p. 9.
40. Cf. Armando Balduino, Buratti, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, XV, Roma 1972, pp. 391-394 ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] dello Stato.
Una città che ormai cominciava a vendere se stessa: il grande successo di Canaletto, del Bellotto, dei Guardi, il successo dello stesso Pietro Longhi, quello di Rosalba Carriera che rappresentava i volti dei Veneziani come i vedutisti ne ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] Guardi e alla precisa restituzione luministica e atmosferica di Bernardo Bellotto. E ancora corde diverse, legate alla quotidianità della media aristocrazia, toccò l’ironia di Pietro Longhi con la scelta di tematiche quali Cioccolata mattutina, la ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] , 290r). Molto diverso invece fu il rapporto con Pietro Aretino, anch’egli ospite della Serenissima, che in . Erspamer, Parma 1995, pp. 215-217; B. Cellini, Vita, a cura di L. Bellotto, Parma 1996, pp. 288 s., 317, 322, 631 s.; L.A. Ferrai, Lorenzino ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] Siena per documentare le feste in onore del nuovo granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena e si ammalò gravemente.
Morì a 1981, pp. 10 s., 13; M. Gregori, Vedutismo fiorentino: Z. e Bellotto, in Notizie da Palazzo Albani, XII, 1983, 1-2, pp. 242-250 ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] 1834; primo libretto di Salvadore Cammarano), L’orfana russa di Pietro Raimondi (Fondo, 26 agosto 1835), Lara di Henri de Ruolz Teatro di Donizetti. La vocalità e i cantanti, a cura di F. Bellotto - P. Fabbri, Bergamo 2001, pp. 125-152; M. Jahn, ...
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