GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a Roma al servizio del cardinal quelle a Filippo Ridolfi, nipote di Niccolò, a Pietro Vettori e a Stefano Colonna, abbondano più che altro ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] di Leone X, il M. fu iniziato alla cultura umanistica da personalità come il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena e PietroBembo. Ritratto da Raffaello nella Stanza dell’Incendio di Borgo in Vaticano, visse la propria infanzia a contatto con una ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i suoi amici sognavano. I patrizi umanisti sollevarono più volte la questione, senza successo. Solo nel 1530 il bibliotecario PietroBembo poté spostare i libri in un luogo più adatto, una stanza sita al piano superiore della basilica di S. Marco ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Paolo Vergerio il Giovane, un dialogo ambientato nella villa di Noniano nel quale l'autore si era dato per interlocutori PietroBembo e Nicolò Leonico Torneo. In questo testo il mito di Venezia risulta condizionato da nozioni e da motivi in corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storiografia ebbe in Marcantonio Coccio, detto Sabellico, un esponente di rilievo, cui vanno aggiunti Pietro Paolo Vergerio, Andrea Morosini, PietroBembo. Più isolato, ma non trascurabile fu il caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] il suo paesaggio affettivo, i suoi interni domestici. È insomma letterariamente presente. E se, nel caso dell'egemonia di PietroBembo, la provenienza patrizia di questi conta sino ad un certo punto - in fin dei conti si sgancia psicologicamente e ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] la scomparsa della Repubblica marciana, il doge "fu secondato [...] dal Consigliere Zuanne Minotto e dal Capo di 40 PietroBembo" (cf. [C. Tentori], Raccolta cronologico-ragionata, II, p. 248), vale a dire da due barnaboti incaricati di rassicurare ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] alla morte del poeta, che un banale fragmentum. Né la «riputazione» emerge netta e imperiosa dall'Istoria di PietroBembo: i colori stilistici, avvertibili soprattutto nelle orazioni, e una certa libertà di giudizio su singole figure non ravvivano l ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , paragonabile se si vuole a quello novecentesco della finis Austriae, in autori quali Bernardino Corio, PietroBembo, Baldassarre Castiglione, Francesco Guicciardini, Ludovico Ariosto e altri. Leonardo, subito accostatosi ai Francesi, si indusse ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] volutamente modesta. Dalla condizione di decima del 1537, apprendiamo che una delle due case è affittata al "reverendo monsignor PietroBembo et paga de fitto ogni anno ducati 125" (67); per testamento, il Gritti lascerà gli immobili alle proprie ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...