GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] giugno 1885; A. Luzio, Lettere inedite di fra Sabba da Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; V. Cian, PietroBembo e Isabella d'Este, in Giorn. stor. della letteratura italiana, IX (1887), p. 113; C. von Fabriczy, Der Künstler des ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] (la ➔ legge Tobler-Mussafia) e il pieno sviluppo dell’espressione del soggetto.
Con la stabilizzazione normativa operata da ➔ PietroBembo, le sorti del vernacolo fiorentino, che nell’arco di un secolo o due (l’approssimazione è dovuta alla penuria ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] collezioni Kress e Mellon alla National Gallery di Washington, degli Uffizi, della Capitolina a Roma, o quello di PietroBembo a Hampton Court. Difficile una precisa datazione per questa materia, dove un punto fermo può venire soltanto dal ritratto ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 24 s., 34, 39, 41; G. Meneghetti, La vita avventurosa di PietroBembo umanista, poeta, cortigiano. Documenti inediti, Venezia 1961, pp. 41, 75 s., 82 s., 193; Mantova. La storia, II, a cura di ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] ai suoi esordi, in Il madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988, pp. 95-122); D.T. Mace, PietroBembo and the literary origins of the Italian madrigal, «The musical quarterly», 1969, 55, 1, pp. 6586 (trad. it. in Il madrigale ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] ), pp. 347-355,480-488; IV (1869), pp. 199-208; XI (1873), pp. 84-92; V. Cian, Lettere inedite di A. A. a PietroBembo. L'A. e Paolo Giovio, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 811-865; C. Giardini, Nuove indagini sulla vita e le condotte di A ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] conoscenze letterarie del giovane poeta, che non si limitano affatto al solo Petrarca, ma coinvolgono autori quali ➔ PietroBembo, ➔ Benedetto Varchi, Della Casa, ➔ Torquato Tasso (Baldi 1966).
Dai due ultimi in particolare Milton desume anche l ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco Fortunio (➔ grammatica).
I veneti ➔ PietroBembo e Aldo Manuzio (laziale d’origine) sono concordemente ritenuti le figure trainanti del conguaglio grafico e, più ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] i quali non forniscono una regolamentazione esplicita. Patota ha opportunamente definito le Prose della volgar lingua di ➔ PietroBembo (1525), che costituisce certamente l’opera fondamentale per la definizione della norma dell’italiano, come «una ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] vigore la teoria dell’imitazione di origine ciceroniana, che in grande parte si svolge nel quadro delle idee di ➔ PietroBembo e delle sue Prose della volgar lingua (1525) che segnano la prima autentica codificazione della nostra grammatica. Di più ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...